Il granchio blu sbarca a Viareggio: panico nel lago di Massaciuccoli

Il granchio blu è arrivato nel lago di Massaciuccoli, minacciando l'ecosistema fragile del lago. Gli enti preposti devono agire in fretta per prendere le misure necessarie.

Il granchio blu sbarca a Viareggio: panico nel lago di Massaciuccoli

Il granchio blu, dopo aver seminato il panico lungo la costa tirrenica, è arrivato pure nel lago di Massaciuccoli. Nei giorni scorsi, sono state raccolte due segnalazioni distinte: una in località San Rocchino, al confine tra i comuni di Viareggio e Massarosa; l’altra alla confluenza tra il canale Burlamacca, che partendo dal lago taglia in due Viareggio fino a sfociare in mare, e il fosso Le Quindici, proprio alle porte del Massaciuccoli.

I due avvistamenti hanno fatto alzare il livello di guardia ai fruitori e agli amanti del lago. Da anni, il Massaciuccoli è un ’grande malato’: da un lato per l’inquinamento, dall’altro a causa dell’introduzione di specie allogene che ne hanno compromesso l’ecosistema lacustre e depauperato le acque. Dal gambero della Luisiana – il temibile "gambero killer" – introdotto nei primi anni Duemila, al più recente pesce siluro, una specie predatoria originaria della foce del Danubio, fino al granchio blu, predatore molto pericoloso sia per la velocità di riproduzione sia, soprattutto, perché nell’ecosistema del Massaciuccoli ha pochissime specie che lo sovrastano nella catena alimentare.

"Sono molto preoccupato per quella che potrà essere la tenuta del fragile ecosistema del lago di fronte a questa nuova minaccia – il commento del consigliere viareggino della Lega Alberto Pardini, che ha materialmente raccolto le testimonianze –; gli enti preposti dovrebbero agire quanto prima e attivare le opportune misure".