Il Festival di Gubbio. A lezione di Medioevo. Il passato immortale

Cardini, Barbero e Vecchioni saranno sul palco da oggi fino a domenica "Oriente e Occidente: le frontiere mobili della storia", un tema attuale.

Il Festival di Gubbio. A lezione di Medioevo. Il passato immortale

Il Festival di Gubbio. A lezione di Medioevo. Il passato immortale

GUBBIO (Perugia)

Un viaggio nel tempo e nella storia, per esplorare le dinamiche di incontro e scambio tra culture diverse. Da oggi a domenica torna il “Festival del Medioevo“ con la nona edizione consacrata al tema “Oriente e Occidente: Le frontiere mobili della storia”. Ad affrontarlo saranno i più grandi storici italiani ed europei ma anche artisti come Roberto Vecchioni, scrittori, saggisti, storici dell’arte, filosofi, scienziati, architetti e giornalisti.

Il ricchissimo e raffinato cartellone, varato dal fondatore e direttore artistico Federico Fioravanti, schiera oltre 70 lezioni di storia al Centro Santo Spirito, sulle vite dei tanti personaggi che legano Oriente e Occidente: Marco Polo, Attila, Gengis Khan, Tamerlano e Giustiniano, ma anche Caterina, la madre circassa di Leonardo da Vinci e l’incontro sotto la tenda tra Francesco d’Assisi e Malik al-Kāmil. Si comincia, stamani alle 10.30, con la lezione inaugurale di Franco Cardini su “L’incontro delle civiltà”, la chiusura, domenica alle 17.30, sarà con Silvia Ronchey che farà scoprire ‘L’eredità di Bisanzio”.

E poi ci sono le grandi serate d’autore, sempre al Centro Santo Spirito: stasera alle 21.30 lo storico Alessandro Barbero parlerà del mondo degli Ottomani. Domani c’è l’attesa per l’ospite d’onore, il cantautore Roberto Vecchioni che alle 21.30 presenterà la lezione-spettacolo “Viaggio intorno alle parole tra Oriente e Occidente”. Venerdì sarà la volta di Matteo Saudino, ideatore e protagonista di “BarbaSophia“, blog e canale YouTube di filosofia, che spiegherà la filosofia di Nietzsche in “Così parlò Zarathustra”. Sabato il filosofo e performer teatrale Cesare Catà presenterà con l’attrice Simona Ripari la lezione spettacolo shakespeariana “Otello. La frontiera e la follia”, tra teatro di narrazione e divulgazione filosofico-letteraria. Ma sono davvero tante le iniziative del Festival: venerdì alle 11.30 lo storico dell’arte Leonardo Catalano terrà una lezione su giullari e cantastorie, al Convento di San Francesco verranno presentati i più recenti e interessanti libri sul Medioevo, per i bambini ci saranno incontri, mostre e spettacoli. Torna la Fiera del libro medievale, con mostre, laboratori di musica, danza e antichi mestieri.

Sofia Coletti