ORLANDO PACCHIANI
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"Eroica" oltre i confini. Ottomila in bicicletta sulle strade del mito. Un fascino immortale

Un popolo di appassionati arrivato in Chianti con mezzi anche d’inizio ’900 "Siamo partiti da zero puntando sulla passione, ora siamo un movimento".

"Eroica" oltre i confini. Ottomila in bicicletta sulle strade del mito. Un fascino immortale

"Eroica" oltre i confini. Ottomila in bicicletta sulle strade del mito. Un fascino immortale

GAIOLE IN CHIANTI (Siena)

La ’Casa Eroica’ nelle ex cantine Ricasoli di Gaiole in Chianti, inaugurata venerdì, gli 8316 ciclisti sulle strade della provincia di Siena tra sabato e ieri, un appuntamento già fissato a Cuba per il 10 febbraio 2024, il diciassettesimo in giro per il mondo. Bisogna unire tutti i puntini, per capire la vastità di un fenomeno unico che va ben oltre una corsa ciclistica e coniuga radici salde e slancio nel futuro. "Siamo partiti da zero puntando sulla passione per le due ruote, siamo diventanti un movimento", racconta Giancarlo Brocci, che questa manifestazione ha inventato e portato ai quattro angoli del pianeta, dal Giappone al Sudafrica, dalla California appunto a Cuba.

A pedalare tra strade asfaltate e strade bianche, con la fatica nei polpacci e la bellezza di questa terra negli occhi, si trovano adolescenti e anziani, campioni del mondo come Ballan e Kwiatowski, c’è Paola Gianotti che ha fatto quattro volte il giro del mondo in bici ma è qui per chiedere sicurezza per i ciclisti come Gilberto Simoni, pedalando nel nome della Fondazione Michele Scarponi.

E poi c’è soprattutto un popolo di appassionati che è arrivato a Gaiole in Chianti con bici d’epoca, anche dell’inizio del secolo scorso, maglie di lana, cappelli e occhialoni, per il gusto di riscoprire un ciclismo che non c’è più, sui cinque percorsi da 46 a 212 chilometri. Chi ha fatto quest’ultimo, il cosiddetto ’lungo’, è partito sabato alle 4.30, ammirando l’alba in piazza del Campo a Siena e tornando alla base anche dopo 14-15 ore sul sellino.

Degli oltre ottomila che alla fine si sono presentati al via, 3011 erano stranieri, il 36 per cento. E sempre più consistente è anche la componente femminile, che quest’anno ha toccato quota 889 partenti. "Ci vorrebbe un misuratore di sorrisi per dare l’idea più diretta del successo de L’Eroica 2023. La gioia che pervade Gaiole in Chianti si misura a occhio", commenta ancora Brocci. Il tempo di sommare quei sorrisi e già si pianifica il futuro: l’appuntamento da fissare sul calendario è per il 5 e 6 ottobre 2024, quando altre migliaia di ’eroici’ caleranno su Gaiole in Chianti.