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Arezzo, 11 settembre 2025 – Ci sono studiosi, scrittori, giornalisti, artisti e accademici che, attraverso incontri pubblici, rifletteranno su verità e narrazioni, memoria e identità , educazione, arte, informazione e disinformazione. Inizia domani la tre giorni del festival Alti Scaffali che porterà in città tra gli altri l'economista e saggista Roger Abravanel, lo storico e accademico Carlo Ginzburg, la scrittrice e attrice Chiara Francini, la giornalista e direttrice di Qn Agnese Pini, lo storico Ernesto Galli della Loggia, il giornalista Tommaso Cerno. Saranno loro alcuni dei protagonisti della terza edizione del festival dedicato alla contemporaneità, quest'anno sul tema “Inganni, imposture e svelamenti”. Gli eventi si svolgeranno tra il Teatro Petrarca, il Teatro Pietro Aretino, la Sala Camu della Fraternita dei Laici, la Basilica di San Francesco e la Biblioteca Città di Arezzo. La rassegna è promossa dal Comune di Arezzo, dalla Biblioteca della Città di Arezzo, dalla Fondazione Guido d'Arezzo, dalla Fondazione Arezzo Intour, col patrocinio dell'Università degli Studi di Siena e con la collaborazione dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Arezzo.
Alessandro Artini, presidente della Biblioteca di Arezzo, come è nato il tema di quest'anno e perché?
"Gli inganni e le imposture sono all'ordine del giorno, ma paradossalmente, proprio grazie ad essi, una società democratica e liberale, capace di svelarli, può progredire. Inoltre, occorre considerare che nessun inganno può essere commesso senza che vi sia un contesto atto a subirlo. La questione è decisamente intrigante e ciascun autore svilupperà il proprio punto di vista in merito".
T antissimi gli autori in arrivo da domani a domenica…
“Avremo Matteo Lancini psicologo che rovescia completamente la prospettiva e ci parla di una fragilità degli adulti e non degli adolescenti, poi Laura della Ragione psichiatra che gestisce un centro per il recupero delle persone anoressiche. Ci sarà Roger Abravanel che smentirà tutti i luoghi comuni sul cambiamento climatico. Apre Cerulo che parlerà (unica conferenza gratuita) dei segreti e di come servono a cementare la relazionalità tra le persone. Turnaturi, una sociologa, ci racconta delle storie di imposture come lo smemorato di Collegno e le sviscera dal punto di vista sociologico dimostrando come dietro stia sempre un contesto sociale disponibile ad accogliere gli impostori. Poi Chiara Francini scrittrice e attrice che venerdì presenterà il suo libro, Ernesto Galli della Loggia che ci ha raccontato la nascita della Roma fascista e Carlo Ginzburg che a San Francesco ci parla di Piero della Francesca alle sue spalle gli affreschi, uno storico che ha approfondito l’interpretazione della pittura di Piero e ha portato Arezzo con le sue opere nel mondo. Conclusione con Cerno protagonista di un’intervista a tutto campo, seguito da Agnese Pini che ci ha commosso raccontando con molto garbo e finezza una parte della propria biografica, un libro che lancia un messaggio di profonda umanità e sensibilità”.
Si affronteranno temi di grande attualità, mantenendo sempre un tono capace di agganciare il più vasto pubblico e non solo i grandi cultori delle materie?
“Abbiamo immaginato eventi dialogici, ci siamo messi d’accordo con gli autori per evitare conferenze o lectio magistralis, il festival deve intrattenere e il moderatore sarà soggetto dialogante. Questi libri sono stati scelti perché si prestano maggiormente ad essere compresi da tutti. Autori in grado di esprimere con semplicità i loro pensieri. Potremmo reiterare il festival e renderlo un appuntamento stabile per la città”.
I biglietti del festival sono disponibili sul sito di Discover Arezzo, ma ci sono anche delle gratuità legate alla rassegna. “Sarà gratuita la conferenza di Cerulo – spiega Artini - non solo, abbiamo deciso di consentire la gratuità per la valenza formativa agli insegnanti e dirigenti scolastici che si presenteranno col tesserino di servizio o la certificazione che gli consente di entrare gratis nei musei, lo stesso vale per tutti gli iscritti a livello informatico della rete bibliotecaria della provincia di Arezzo, e per gli iscritti al sito e alla mail dell’Isola del libro”.
Si comincia venerdì 12 settembre alle 10 con l'apertura ufficiale in Biblioteca. Qui alle 11:30 Massimo Cerulo presenta “Segreto”. Nel pomeriggio, alle 17, Maurizio Vanni e Domenico Piraina discutono insieme allo storico d'arte Fabio Migliorati di museologia ed esperienza estetica sul libro "Museologia e percezione. Dalla contemplazione del bello all'esperienza estetica", mentre alle 18:30 Gabriella Turnaturi esplora il tema degli inganni nel suo libro "Impostori. Storie di inganni e autoinganni". La serata si chiude alle 21 con Chiara Francini e il suo "Le querce non fanno i limoni" al Petrarca. Sabato 13 settembre, si parte alle 10 con Roger Abravanel al Petrarca e la presentazione del suo libro “Le grandi ipocrisie sul clima” scritto con Luca D'Agnese, seguito alle 11:30 da Matteo Lancini con “Chiamami adulto. Nel pomeriggio alle 17, "John Pope-Hennessy. Sulle tracce di Piero della Francesca" con Sandrina Bandera insieme a Fabio Migliorati, mentre Giovanni Belardelli, con lo storico Paolo Nanni, parlerà de "Il tramonto del passato. La crisi". La giornata si chiude alle 21 con Ernesto Galli della Loggia, moderato da Emanuele Ertola, che ci parlerà di "Una capitale per l'Italia. Per un racconto della Roma fascista". Domenica alle 10 Antonella Amendola presenta "Tracce di Tano Festa. Il clima felice degli anni '60" al Pietro Aretino, mentre alle 11:30 Laura Dalla Ragione parlerà di adolescenza con "Disagio e comportamenti a rischio in adolescenza. Una guida per comprendere e prevenire". Alle 18, Tommaso Cerno sarà protagonista di un incontro al Petrarca, seguito da Agnese Pini alle 19 con la presentazione del libro “La verità è un fuoco”, insieme a Lucia Bigozzi. Gran finale alle 21 nella Basilica di S.Francesco con Carlo Ginzburg, che interverrà con il suo "Indagini su Piero. Il Battesimo, il Ciclo di Arezzo, la Flagellazione di Urbino".