
Domani sera Arezzo contro il Forlì: i ballottaggi riguardano difesa e centrocampo
di Luca Amorosi
Trentasei ore circa e sarà campionato. Prima avversaria il Forlì, squadra neopromossa, da affrontare al Comunale alle 21,15 di domani. La vittoria di sabato scorso in coppa contro un’altra neopromossa, il Bra, alimenta entusiasmo e speranze, ma è risaputo che il campionato è un’altra cosa e, specialmente nelle prime giornate, può riservare sorprese. Il Cavallino è favorito, non solo domani ma forse, allargando lo sguardo, anche per la vittoria finale di un torneo che come sempre sarà lungo, pieno di insidie e dove non mancheranno i momenti di difficoltà. I favori del pronostico la squadra amaranto non se li è apposti da sola, anzi, a fronte di una prudenza condivisibile, sono arrivati dagli addetti ai lavori in giro per l’Italia. Come sempre, tuttavia, sarà il campo che dovrà dimostrare i valori finora sulla carta. Di certo Bucchi può disporre di una rosa completa, con due interpreti di pari livello, o quasi, per ogni posizione di campo del suo 4-3-3, il sistema di gioco con cui riparte la corsa del Cavallino.
La bontà dell’organico sarà subito messa alla prova domani, viste le tre assenze non esattamente di secondo piano. Mancheranno, infatti, Guccione, Dezi e Cianci. Il regista e l’ex Ternana per squalifica, la mezzala classe ’92 per l’infiammazione al ginocchio che lo ha tenuto ai box anche per la coppa Italia. In mezzo, quindi, scelte limitate, per modo di dire: al posto di Guccione dovrebbe toccare a Iaccarino, con Chierico e Mawuli, autori dei gol vincenti contro il Bra, confermati ai suoi lati.
Davanti, spazio al tridente che ha chiuso la scorsa stagione: Pattarello (nella foto) e Tavernelli a supporto di Ravasio. Ballottaggi, invece, in porta e in difesa: Venturi e Trombini si giocano il posto tra i pali, mentre la linea difensiva potrebbe essere la stessa di sei giorni fa. Bucchi sembra infatti preferire, al momento, i giocatori con cui lavora da più tempo, anche se sarà la rifinitura, probabilmente, a sciogliere gli ultimi dubbi.
Intanto, la società amaranto ha comunicato i numeri di maglia scelti dai calciatori in organico. Sarà senza numero 9 il Cavallino, ma solo sulla carta: il nuovo acquisto Cianci ha infatti scelto di mantenere il 71 che aveva anche a Terni, mentre Ravasio ha optato per il 91. Il 10 resta sulle spalle di Pattarello, mentre l’11 se lo prende Varela. Il numero 8 dell’ex capitano Settembrini finisce sulle spalle di Mawuli, mentre Guccione tiene il 7.
Confermano i numeri della passata stagione anche Trombini (1), Renzi (6), Gigli (15), Chiosa (19), Tavernelli (21), Chierico (24) e Coccia (27), mentre cambiano Gilli, che ritrova il 13 che aveva a Picerno, Righetti (37) e Dezi (92).
Tra gli altri nuovi, Venturi prende il 22, Meli il 14 che vestiva anche con la Juve Stabia, Arena il 23 che indossava a Ferrara, De Col il 26 di Vicenza e Bolzano, Perrotta il 45, Dell’Aquila il 77 messo anche a Messina e Iaccarino il 78 che aveva a Gubbio.
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