
Francesco Dell’Aquila, classe 2004 di proprietà del Torino, negli ultimi due anni ha maturato esperienze in terza serie
di Luca Amorosi
È iniziato il primo ritiro in Trentino della ultracentenaria storia dell’. Il gruppo squadra ha raggiunto ieri la località di Storo e l’hotel Castel Lodron, dove alloggerà fino al 27 luglio. Si allenerà allo stadio Grilli, distante pochi chilometri dalla struttura ricettiva. In queste due settimane di permanenza, gli amaranto continueranno il lavoro iniziato nei giorni scorsi a Rigutino e potranno verificare i progressi fatti nelle amichevoli finora ufficializzate, cioè contro il Napoli campione d’Italia martedì 22 luglio e contro il Mantova proprio nell’ultimo giorno di ritiro, domenica 27.
Intanto, però, continua a tenere banco il calciomercato, dal momento che l’ necessita ancora di puntellare l’organico in tutti reparti, procedendo ad alcune uscite e a conseguenti entrate. Una è stata ufficialmente comunicata dalla società ieri sera: Bucchi avrà subito a disposizione un nuovo esterno d’attacco, giovane e di piede mancino. Si tratta di Francesco Dell’Aquila, classe 2004 di proprietà del Torino che negli ultimi due anni ha maturato esperienze in terza serie con le maglie di Pro Vercelli e Messina, mettendo insieme rispettivamente 9 e 10 presenze con un gol a stagione. Nello scacchiere del tecnico rappresenterà, almeno ai nastri di partenza, la quarta scelta sugli esterni, creando la coppia mancina a destra con Pattarello, che a oggi resta un giocatore amaranto, in attesa di eventuali sviluppi e di offerte concrete per il calciatore.
Con Dell’Aquila e il numero 10 completano la batteria di esterni offensivi Tavernelli e Varela, l’altro nuovo arrivato. Sugli altri fronti è sempre calda l’ipotesi di scambio con il Vicenza che può portare l’esperto terzino De Col in amaranto e l’attaccante Capello in biancorosso. Le difficoltà maggiori riguardano la differente durata dei due contratti, visto che De Col va in scadenza il prossimo 30 giugno mentre Capello ha ancora due anni di contratto con il Cavallino.
Entrambi i giocatori, tuttavia, gradirebbero le nuove destinazioni e ciò potrebbe portare, alla fine, alla fumata bianca. L’attaccante ritroverebbe il direttore sportivo Zamuner sei anni dopo l’esperienza a Padova, quando contribuì alla promozione dei biancoscudati con 13 gol, mentre il terzino destro diverrebbe probabilmente un punto fermo della linea difensiva di Bucchi, che ha bisogno di un innesto di livello su quella corsia visto che Montini e Bigi sono in uscita.
Cutolo è stato chiaro: la trattativa è nata proprio con l’idea di uno scambio, anche se non è da escludere a priori che De Col possa arrivare in amaranto a prescindere dal percorso inverso di Capello. Le prossime ore possono essere decisive in un senso o nell’altro.
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