
di Matteo Marzotti
C’è un nome e un cognome in pole position per rilevare le quote di maggioranza dell’Arezzo ed è quello di Felice Saladini. Ecco la trattativa molto avanzata, quella che entro Ferragosto potrebbe davvero portare alla cessione delle quote di maggioranza dopo il lavoro di La Cava che ha provveduto a iscrivere la squadra e con la collaborazione di Orgoglio Amaranto. Felice Saladini, molto giovane, classe 1984, originario di Lamezia Terme, risiede da tempo a Milano. Sposato, padre di tre figli, dopo aver iniziato a lavorare come operatore e manager nei call center, nel 2010 ha fondato la Planet Group, azienda che secondo alcuni dati disponibili in rete ha fatturato oltre 20 milioni di euro nel 2018 con un utile di 1,20 milioni di euro. Titolare anche dei negozi Cover Store, con punti vendita in Italia ed Europa, nel maggio scorso è diventato il presidente del gruppo AQR che ha visto la fusione con la Planet Group. Si tratta di una realtà specializzata nella vendita multicanale via telefono, con presidi fisici e via web, e nella gestione della relazione con la clientela, attiva sui mercati telco, energy, automotive, finance ed insurance, con dieci sedi nazionali, 1.200 postazioni multimediali e circa 1.000 collaboratori.
Nel comunicato di presentazione del gruppo AQR viene spiegato come l’obiettivo del 2020 è quello di un fatturato pari a 60 milioni di euro. AQR ha sede a Milano e vanta 17 sedi operative in Italia, 2.800 postazioni, 3.000 addetti, 34 punti vendita. Ma come si avvicinato Saladini all’Arezzo? Va detto che l’imprenditore calabrese è da sempre appassionato di sport. Dapprima ha intrapreso l’avventura nel basket con la Planet Catanzaro portata dalla C alla B2. A metà dello scorso giugno a riunito sotto un’unica insegna i due club di Lamezia Terme dando nuova vita alla Vigor Lamezia, club di Eccellenza che sarà allenato da Massimo Morgia (ex Pistoiese e Siena) e che avrà tra le propria fila Jerome Dieme, in passato in amaranto. Aperto all’azionariato popolare e attento al calcio femminile, Saladini può avvalersi al termine dell’acquisizione dell’esperienza di Alessandro Gaucci, figlio primogenito di Luciano, già accostato all’Arezzo lo scorso gennaio ma con un altro gruppo. Adesso l’offerta e la disponibilità di La Cava sono cambiate così come può cambiare l’esito dell’operazione. A dimostrazione di questo le parole di Saladini su Facebook che seppur indirettamente non ha certo smentito la possibilità di acquistare l’Arezzo dopo aver riunito la Vigor Lamezia. "Voglio portare in Italia il modello Vigor Lamezia - scrive Saladini sui social - Un modello di impresa fondata sullo sport capace di contribuire attivamente al benessere sociale, economico e sportivo del territorio, per i giovani in particolare. Valutare l’acquisizione di altre società sportive per portare anche in altri luoghi del nostro paese il modo di fare squadra e coesione sociale è uno dei miei obiettivi". Da parte di La Cava nessuna conferma o smentita, cosa fatta invece in passato per altri nomi, ultimo quello di Silvestri. Il presidente ha deciso di parlare solo a trattativa conclusa. Ma stavolta la svolta è vicinissima.