Si ferma Bindi enfant prodige dei portieri

"È stato un bellissimo viaggio. Mi fermo qua".

Con questo messaggio Giacomo Bindi ha dato l’addio al calcio giocato. Una carriera iniziata 20 anni fa per il portiere classe 1987, che ha messo in bacheca in giro per l’Italia due volte la Supercoppa di serie C e due promozioni dalla C alla B con Padova e Pordenone, senza dimenticare i successi ai playoff di terza serie con Latina e Pisa, con i nerazzurri allenati all’epoca da Gattuso. Cresciuto tra le fila dell’Arezzo, Bindi è ricordato anche e soprattutto per l’esordio nella prima squadra del Cavallino a soli 15 anni. Era il 2002, allenatore Berautto, preparatore dei portieri Pino Pellicanò, che a causa dei problemi fisici dei due titolari decise di schierare quella giovane promessa, destinata a vestire la maglia dell’Inter a fine stagione. L’esordio finì 2-1 al Comunale per il Lumezzane con l’Arezzo che chiuse quella stagione all’ultimo posto in classifica. Per Bindi una domenica da ricordare oltre il risultato, una domenica che ha segnato il suo esordio tra i professionisti andando a chiudere oggi 20 anni di carriera segnata da vari successi.