
Francesco Gozzini, difensore della Sangiovannese
GRASSINA 3 SANGIOVANNESE 0
GRASSINA (3-4-1-2) - Bartoli, Meazzini (44’ st Bartoletti), Arcadipane, Alfarano, Calzolai, Fabiani, Dini, Corsi, Frezza (40’ st Manzini), Simoni (34’ st Silli), Borghesi (29’ st Menga). A disp: Morandi, Rus, Giotti, D’Alessandro, Manzini, Erpici. All. Cellini
SANGIOVANNESE (3-5-2) - Barberini; Stopponi (28’ st Zoppi), Manes, Nocentini; Gozzini, Gori, Noferi (1’ st Falugiani) Romanelli (35’ Rossi), Perin (16’ st Batistini); Lombardi (26’ st Fiaschi), Castrovilli. A disp: Gioli, Yade, Acanti, Zoppi, Ferrante. All. Calderini
ARBITRO - Marco Apuzzo di Terni (Lorenzo Santaera e Flavio Freschi di Pisa)
MARCATORI - 7’ st Dini, 19’ st Corsi, 23’ st Simoni
NOTE - Spettatori 300 circa con buona rappresentanza ospite. Ammoniti: Borghesi, Corsi, Zoppi
GRASSINA
La Sangiovannese cade pesantemente a Grassina al ritorno dopo 11 anni nei tornei regionali. 3-0 per i locali in una partita dove gli azzurri di Calderini non ci hanno mai praticamente messo le mani. Il Marzocco rigioca su questo campo a distanza di quattro anni, 1-1 l’ultimo precedente in serie D con gol a firma di Nicola Falomi. Qualche novità rispetto alla formazione che ha giocato in Coppa, in difesa Ferrante non è al top e siede in panchina. Al suo posto gioca Stopponi, a centrocampo si rivede Romanelli. 3-5-2 lo schieramento adottato da Stefano Calderini. Le prime battute rappresentano la classica fase di studio tra le due formazioni, col passare dei minuti il Grassina avanza il proprio baricentro e nel giro di sei minuti, tra il 25esimo e il 31esimo, crea tre limpide palle da gol con Borghesi, grande la risposta di Barberini nei due frangenti, e Frezza che solo davanti all’estremo valdarnese calcia incredibilmente a lato. Si va al duplice fischio negli spogliatoi con una Sangio non pervenuta e uno 0-0 che ai locali sta strettissimo. Poi la ripresa la musica non cambia e i locali mettono a frutto quanto di buono costruito nel corso dei primi 45 minuti, al 7’ Dini sblocca la situazione su grande invito di Simoni, al 19’ è la volta di Corsi che con un missile terra aria mette il pallone all’angolino alto e poi, quattro minuti dopo, è la volta di Simone che suggella la sua grande prestazione con diagonale all’angolino batte per la terza volta l’estremo ospite. Barberini è ancora protagonista al 36’, d’istinto ferma un velenoso tiro cross che poteva arrotondare ulteriormente la situazione. Peggior inizio non poteva davvero esserci.
Massimo Bagiardi
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