
Settembrini e Castiglia restano Anche Foglia verso la conferma
di Luca Amorosi
Paolo Giovannini dunque resta ad Arezzo e inizierà presto a programmare la prossima stagione, quella del ritorno nei professionisti che coincide con il centesimo compleanno della società amaranto.
È ancora presto però per parlare di mercato e della rosa che verrà. C’è ancora un campionato da terminare nel migliore dei modi e una poule scudetto che l’Arezzo non vuole prendere sottogamba, perché il tricolore nella maglia della prossima stagione sarebbe la ciliegina sulla torta di una stagione entusiasmante.
La squadra, quindi, deve restare sul pezzo: oggi riprendono gli allenamenti in vista della trasferta contro il Tau Altopascio e domani potrebbe essere organizzato un test contro la Castiglionese. È evidente, tuttavia, che una programmazione vincente parte da lontano e lo si è visto quest’estate. Il primo tassello è la guida tecnica: Giovannini, a margine della conferenza stampa di lunedì, ha manifestato la volontà di proseguire il rapporto lavorativo con il tecnico di Certaldo, cui spetta però l’ultima parola.
Una volta sistemata questa casella, il diggì si riunirà con i suoi collaboratori, su tutti l’ex capitano amaranto Cutolo, e farà le dovute valutazioni sulla rosa.
"Priorità è contrattualizzare i tanti giovani che grazie a Indiani e al suo staff sono cresciuti in modo esponenziale in questi mesi – ha specificato il direttore – per non dilapidare un patrimonio importante".
Tra questi, ve ne sono alcuni in prestito e altri di proprietà, ma tutti, in ogni caso, si liberano il 1 luglio e quindi serve muoversi per tempo. La conferma di tanti giovani, inoltre, può essere vista nell’ottica del minutaggio, che in C non è obbligatorio ma garantisce dei contributi da parte della Figc. Sul fronte over, la situazione è ancora più indecifrabile, com’è normale che sia di questi tempi. La sensazione è che si farà di tutto per tenere in rosa i senatori della squadra: da capitan Settembrini a Castiglia, passando per i difensori Polvani e Risaliti, a cui vanno le congratulazioni per la laurea conseguita ieri in giurisprudenza, e per un autentico jolly come Lazzarini.
Anche la buona parentesi di Foglia potrebbe valergli la riconferma.
Capitolo a parte il reparto offensivo, dove ancor di più è tutto da vedere. Gucci e Gaddini sono sicuramente quelli che hanno fatto meglio in termini realizzativi, ma Pattarello, Convitto e Bramante sono giocatori la cui dimensione ideale, per caratteristiche, può essere proprio la terza serie.
Tanto lavoro attende, insomma, Giovannini e Cutolo, che nelle prossime settimane prepareranno dei piani di intervento, con relativi budget, da sottoporre al presidente Manzo.