LUCA AMOROSI
Sport

Playoff: il Cavallino torna in campo al Comunale con il Var e Bucchi punta alla vittoria

Il Cavallino gioca i playoff in casa dopo sei anni. Bucchi punta alla vittoria contro il Gubbio con il 4-3-3.

Il Cavallino gioca i playoff in casa dopo sei anni. Bucchi punta alla vittoria contro il Gubbio con il 4-3-3.

Il Cavallino gioca i playoff in casa dopo sei anni. Bucchi punta alla vittoria contro il Gubbio con il 4-3-3.

di Luca Amorosi

L’attesa è finita: riabbraccia stasera una partita di playoff a sei anni di distanza dall’ultima volta, visto che la scorsa stagione l’avventura iniziò e si concluse in trasferta ad Alessandria. Stavolta, complice il quinto posto con cui ha concluso il campionato, la qualificazione del Cavallino passa dal Comunale, dove si prevede un bel colpo d’occhio. La sensazione, stando all’andamento della prevendita, è che si possa sfondare quota 4mila, raggiungendo o superando, chissà, il record stagionale di 4430 spettatori relativo alla partita contro la Ternana. Sarà, inoltre, la prima volta del Var all’interno dello stadio aretino: in questo senso, insomma, quella di oggi è una data storica, cartina al tornasole di un calcio che cambia. Quello che conta di più, però, sarà il responso del campo: l’ si qualifica anche con il pareggio al termine dei novanta minuti, ma il tecnico amaranto Bucchi, fresco di prolungamento di contratto fino al 2028, non vuole sentir parlare di calcoli: "Giocheremo per vincere senza pensare ai due risultati su tre a disposizione. Sarebbe un atteggiamento da perdenti: se abbiamo l’ambizione di andare avanti in questi playoff dobbiamo puntare alla vittoria. La squadra ci arriva in modo ottimale, le vittorie ci hanno dato consapevolezza".

Il tecnico però non sottovaluta il Gubbio, dentro i playoff dall’undicesima posizione: "Il Gubbio ha ottime individualità, una rosa importante ed è ben allenato. A questo punto si azzera tutto, sarà una partita apertissima e piena di insidie". A livello di formazione il tecnico ha le idee chiare: "C’è qualche acciacco da valutare ma sono tutti disponibili, eccetto Lazzarini vittima di un virus. Per me lo zoccolo duro è formato da tutti, ma avere un’ossatura di otto-nove giocatori è importante, è quello che ho cercato di fare fin dal mio arrivo". Spazio, dunque, alla formazione tipo con il consueto 4-3-3: Trombini tra i pali difeso da una linea a quattro composta da Renzi, Gilli, Chiosa e Righetti in vantaggio su Coccia. A centrocampo l’unico ballottaggio, quello tra Chierico e Dezi per affiancare Mawuli e Guccione.

Davanti il tridente con Pattarello, l’uomo del momento, Ravasio al centro e Tavernelli sull’altra fascia. Per gli umbri schieramento a specchio con gli amaranto: osservati speciali gli attaccanti Di Massimo e Spina, l’ex D’Ursi e il centrocampista Rosaia. Chi vince torna in campo mercoledì per il secondo turno: l’ vuole regalarsi un altro turno al Comunale per alimentare un sogno proibito.

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