
Serie D: Montevarchi subito avanti ma raggiunto in avvio di ripresa dal San Donato. Gli applausi del Brilli Peri per il 2008 della formazione di Marmorini che va in gol.
MONTEVARCHI
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SAN DONATO TAVERNELLE
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MONTEVARCHI (4-2-3-1): Giusti; Casagni, Siniega, Bassano, Cecconi; Lovari (53 ’Galeota), Iacullo (53’ Mattei); Kondaj (73’ Bocci), Galastri (53’ Simoni), Boncompagni (85’ Tatti); Mencagli. All. Marmorini.
SAN DONATO TAVARNELLE (3-4-3): Tampucci; Croce, Alfani, Cecchi; Torrini, Gistri (78’ Calonaci), Falconi, Sardilli (70’ Leonardi); Ciravegna (63’ Pecchia), Doratiotto (29’ Rotondo), Nardella. All. Bonuccelli.
ARBITRO: Tavassi di Tivoli (Valenti/ Degli Abbati).
RETI: 8’ Galastri; 47’ Gistri.
Note: Spettatori 600 circa. Angoli 3- 1. Ammoniti Nardella, il vice allenatore ospite Alunno e Cecconi.
di Giustino Bonci
MONTEVARCHI
Pari e patta al Brilli Peri tra due squadre in rodaggio e che non offrono troppe emozioni al folto pubblico. Meglio il Montevarchi nei 20 minuti iniziali della sfida e nello scorcio finale, mentre il San Donato Tavarnelle raccoglie in avvio di ripresa quanto seminato nel resto dell’incontro in termini di reazione allo svantaggio. A conti fatti, insomma, il risultato è giusto. Aquila in campo con il lutto al braccio per la scomparsa della madre del vicepresidente Ferdinando Neri e schierata per dieci undicesimi nell’assetto di Foligno con l’unica novità del rientro di Mencagli dalla squalifica al posto di Bocci. Due i cambi, con gli innesti di Sardilli e Alfani, rispetto al vittorioso esordio con il Trestina fra i gialloblù della Val di Pesa A proposito di colori i padroni di casa si presentano con una tenuta definita "bizzarra" da più di un tifoso: casacca grigia, calzoncini, calzettoni e numeri giallo – fosforescenti. Niente a che vedere con le storiche e amate tenute rossoblù. Parte forte la formazione di Marmorini, che non aveva digerito l’approccio iniziale di Foligno, e al primo affondo fa centro. Triangolo stretto e rapido in area all’8’ tra Mencagli e Boncompagni – il migliore dei suoi per distacco - che cerca l’angolino in diagonale, un difensore sfiora ma è vincente il tape-in del classe 2008 Francesco Galastri, al primo gol in Serie D. Fino a metà frazione i valdarnesi tengono il pallino del gioco e non impegnano mai Giusti. Col passare dei minuti però gli ospiti guadagnano metri, reclamando per ben quattro volte la massima punizione, sempre negata dall’arbitraggio all’inglese di Tavassi di Tivoli. Il direttore di gara lascia correre al 27’ quando Cecconi fa a sportellate con Sardilli; al 34’, sul contrasto ruvido di Casagni su Ciravegna, e anche al 37’ ammonendo anzi Nardella per simulazione. Cartellino sventolato anche davanti al vice allenatore dei fiorentini Alunno al 38’ per le proteste successiva ad una caduta in area di Ciravegna. Si va, in ogni caso, al riposo con gli aquilotti avanti. Al ritorno sul terreno il San Donato trova immediatamente il pareggio. Rotondo chiama di testa Giusti alla respinta corta e sulla palla si avventa l’ex Pietro Gistri che non sbaglia. Non bastano ai montevarchini per conquistare l’intera posta le forze fresche inserite in corso d’opera e un discreto forcing finale.
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