di Giustino Bonci
Intenso ma breve il ritorno al lavoro dell’Aquila dopo il ponte di Natale e Santo Stefano. Due sedute di allenamento quotidiane, ieri e oggi, e poi la nuova pausa a cavallo di Capodanno con la ripresa della preparazione prevista per martedì prossimo. La partenza per Olbia, dove domenica 8 gennaio alle 14.30 il Montevarchi sarà atteso dal primo impegno del 2023 e da un incontro dal peso specifico notevole in chiave salvezza in casa dell’ultima in classifica, è fissata per il pomeriggio di sabato 7. Nel momento in cui le due dirette concorrenti nella corsa per mantenere il professionismo scenderanno in campo in Gallura, il mercato invernale dei professionisti sarà già entrato nel vivo, visto che le liste trasferimenti si riapriranno lunedì 2 gennaio. E anche se la campagna "di riparazione" si protrarrà fino al 31 del mese è chiaro che chi ha bisogno di cambiare marcia si muoverà fin dalle battute iniziali. Cosa farà, dunque, il sodalizio rossoblù che si affida ormai da molti anni alla perizia del direttore Giorgio Rosadini? Un talent scout navigato e competente, capace di apportare all’occorrenza i correttivi adatti all’organico originario, rispettando la linea societaria di salvaguardare il budget a disposizione.
Un manager abituato a puntare su profili di calciatori giovani oppure, come accadde nel torneo passato con Gennari o Sorrentino, su elementi di una certa esperienza capaci di colmare le lacune emerse in campionato. A differenza della passata stagione, il primo vero acquisto sarà recuperare quei calciatori fermati da una serie di infortuni. A cominciare dal centrocampista "faro" del reparto, Simone Biagi, tornato in campo nel finale con il Gubbio dopo un mese di stop, e da un difensore dalla lunga milizia in C come Gennari. Riaverli presto al meglio della condizione sarebbe importante al pari di due acquisti di valore. Di sicuro e ripensando anche alle tre gravi defezioni dei titolari in pectore Boiga, Martinelli e Barranca, la dirigenza aquilotta farà di tutto per migliorare l’organico affidato a Marco Banchini, come ha sottolineato lo stesso amministratore delegato Andrea Romei, nonostante richieste spesso "esose" prospettate al Montevarchi quando ha messo nel mirino qualche atleta.
Tra le priorità figura una punta centrale, visto che insieme a Giulio Giordani, capocannoniere dei valdarnesi con 6 reti pur non essendo un attaccante atipico, il solo Jallow sta trovando spazio e gol (3). Non è escluso, allora, che possa partire almeno uno tra l’ex atalantino Italeng (nella foto) e Alagna. In retroguardia, invece, l’esigenza di un innesto è anche numerica.