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Lucia Roghi: "Sono una culturista senza trucchi"

Passione sacrificio e determinazione per conquistare risultati nel mondo del Natural Body Building. La storia della giovane atleta della valdichiana che ha conquistato il secondo posto ai campionati nazionali NBFI e ora sogna i mondiali.

Lucia Righi e il fidanzato Luigi Imparato

Foiano della Chiana, 13 ottobre - Più che uno sport uno stile di vita. Sano, ovviamente. E’ il lato buono e coscienzioso che fa muovere la giovane Lucia Roghi, la bella e prestante atleta di natural body building che è appena salita sul secondo gradino del podio del campionato italiano NBFI nella categoria bikini tall che si è tenuto nei giorni scorsi a Figline Valdarno. Dalla valdichiana dove vive e lavora come modellista in un’azienda foianese, ha coltivato il suo grande sogno di scolpire il suo corpo per farne un’icona di femminilità e armonia.

E lo ha fatto senza ricorrere a “trucchetti”. “Desidero urlare tutta la mia indignazione verso chi infanga questo sport – racconta Lucia – come è successo in questo ultimo anno nella mia amata valdichiana con lo scandalo legato allo smercio di prodotti dopanti. Questo sport merita rispetto e non si può e non si deve fare di tutta l’erba un fascio”. Per questo l’atleta della valdichiana ha scelto di gareggiare con una federazione, la Nbfi ,che ha fatto dell’antidoping una rigorosa filosofia di lavoro, con controlli accurati e maniacali.

Il secondo posto nazionale conquistato da Lucia potrebbe rappresentare la chiave di volta della sua carriera sportiva e personale.

Un percorso ad ostacoli il suo che le ha imposto non poche prove di coraggio. Da una lunga e debilitante celiachia che le ha condizionato la vita fin dall’età di 9 anni, ad importanti problemi legati all’ipotiroidismo oltre ad allergie che le hanno imposto stop forzati. Ma la determinazione non l’ha mai abbandonata (anche grazie alla sua fondamentale spalla, il compagno di vita Luigi Imparato) e in pochi mesi di dura preparazione è arrivata a risultati importanti che le potrebbero aprire anche le porte dei campionati mondiali in programma a Los Angeles a novembre. Potrebbero, appunto. Perché uno sport come il Body Building non è certo annoverato tra quelli “nobili” dove i soldi circolano con facilità. Qui gli atleti si autofinanziano nella speranza che, raggiunti livelli significativi, arrivi qualche aiuto privato. Per volare negli States  e concorrere manca ad oggi uno sponsor. “Ci spero ancora – racconta ancora Lucia -  ma so che non è facile”. E intanto non molla e nella sua seconda casa, la palestra Sport Village di Cesa (dove proprio nei giorni scorsi le hanno organizzato una bella serata per festeggiare i suoi successi), continua ad allenarsi con la passione di sempre. Accanto a lei ancora Luigi, che  da ex pallavolista la sta seguendo in questa passione allenandosi insieme. Tra gli obiettivi c’è quello di presentarsi presto anche nella categoria nazionale a coppie.

Laura Lucente