Indiani: che gioia. Manzo: diventeremo più forti

Indiani: che gioia. Manzo: diventeremo più forti

Indiani: che gioia. Manzo: diventeremo più forti

Guglielmo Manzo è il ritratto della felicità, ma dall’espressione del suo volto traspare anche il senso di liberazione per avere riportare l’Arezzo in serie C, esattamente dove l’aveva presa nell’estate del 2020, cancellando l’onta della retrocessione di Cesena. "Mi godo tutto quello che di buono abbiamo programmato in questa stagione azzeccando le scelte a cominciare da quella del direttore generale Paolo Giovannini, fondamentale, che mi sta insegnando come devo fare il presidente, all’ultimo dei magazzinieri che svolgono un lavoro preziosissimo. L’avevo promesso che saremo tornati nei professionisti e siamo stati di parola" – aggiunge con moto d’orgoglio. Poi, anche nel momento del trionfo, non perde la lucidità pensando già al futuro. "Nella felicità di questo traguardo raggiunto, il mio pensiero è rivolto all’aspetto economico perché se i conti saranno in ordine, come lo sono adesso, l’Arezzo sarà sempre più forte". Poi fa una promessa. "Faremo del nostro meglio perché questo club possa salire sempre più in alto nel calcio, ma senza mai mettere i conti in pericolo. Almeno fino a che ci sarò io al timone questa società starà al sicuro. Il risultato sportivo anche in serie C dovrà andare di pari passo con un bilancio sano".

Paolo Indiani si è messo la stella sul petto. Quella conquistata con l’Arezzo è la decima promozione in carriera. Un’altra impresa da aggiungere alla bacheca già ricca per il "Mago di Certaldo" come l’ha definito la Gazzetta dello sport in settimana. Nei suoi occhi, lucidi, si legge tutta la commozione. "Mi viene da piangere dalla contentezza. Me la immaginavo emozionante, ma vincere in uno scenario così bello, coinvolgente, con uno stadio che ribolliva di passione non mi era mai capitato. Averla chiusa nello scontro diretto, davanti a tutta questa gente è stato il sigillo ad un percorso fatto di lavoro, dedizione e impegno insieme al tutto il mio staff e ai calciatori".

A.L.