GIUSTINO BONCI
Sport

Il Montevarchi punta sull’attacco Rovaglia l’arma in più di Banchini

Conclusa la trattativa con la punta classe 2001 cresciuto nel Chievo. È il secondo colpo dopo Silvestro

di Giustino Bonci

Ieri pomeriggio l’Aquila ha ratificato il secondo movimento in entrata del mercato invernale: Pietro Rovaglia. A conferma delle nostre anticipazioni, dopo l’esterno difensivo e di centrocampo Alessandro Silvestro, classe 2002, girato in prestito ai rossoblù dall’Inter, arriva dalla Ternana, con la medesima formula contrattuale, il centravanti ex Chievo, Pistoiese e Fermana. Rovaglia, nato a Verona il 26 febbraio 2001, è una classica punta centrale dal fisico longilineo, e con le fere umbre ha esordito lo scorso agosto in Coppa Italia, segnando il suo primo gol da professionista nella gara contro la Cremonese.

Un ragazzo di belle speranze che intende sfruttare anche statura e prestanza atletica per farsi rispettare nel cuore dell’area avversaria. I due neofiti della maglia montevarchina sono già a disposizione di Marco Banchini e faranno parte della lista dei convocati per il (quasi) testacoda che domani alle 14.30 vedrà di scena al Brilli Peri la capolista Reggiana grandi firme. Ufficializzata sempre ieri anche un’operazione in uscita. Il direttore tecnico aquilotto Giorgio Rosadini ha perfezionato il passaggio definitivo al Potenza, nel girone C di Lega Pro, di Fabio Alagna, l’attaccante siciliano di Erice che non ha trovato troppo spazio, complice l’infortunio di inizio torneo nella parentesi in Valdarno.

Ebbene, Amatucci e compagni cercheranno di centrare l’impresa di contrastare la corsa spedita verso la Serie B dei granata emiliani, giocando con la massima determinazione e pur consapevoli, realisticamente e da penultimi in classifica, di dover fermare una corazzata fortissima in tutti i reparti. Di fronte alla prima della classe i padroni di casa sanno bene di non poter sbagliare niente, anche perché la Regia viene da 12 risultati utili di fila ed è già cinque lunghezze avanti rispetto al Cesena, il primo inseguitore. Dai suoi ragazzi, a prescindere da un paio di probabili recuperi come Giordani e Gennari e da un’auspicabile condizione in progresso degli ex acciaccati Biagi, Kernezo e Bassano, il tecnico aquilotto Banchini attende tuttavia un salto di qualità sul piano del carattere. Il vero volto della squadra, insomma, non potrà essere quello del secondo tempo di Olbia.

Occorrerà, invece, ripartire dalla prova prenatalizia tutto cuore sfoggiata con il Gubbio e dalla prima mezzora in Sardegna. Fin dal suo arrivo, l’allenatore ha puntato insieme allo staff non solo sul miglioramento della condizione generale ma, a maggior ragione, sulla determinazione e la voglia di credere sempre e comunque nella possibilità di sovvertire il pronostico e di raggiungere la salvezza. Capitolo tifosi. Sarà Giornata Rossoblù e quindi anche gli abbonati dell’Aquila dovranno munirsi di biglietto, non essendo valide le tessere. Esauriti, intanto, i 400 tagliandi messi a disposizione dei sostenitori della Reggiana. Non ne avranno altri, perché il Prefetto di Arezzo ha escluso con decreto specifico che i supporter emiliani possano acquistare ulteriori titoli di ingresso allo stadio per settori diversi da quello riservato agli ospiti, ovvero la curva nord.