AREZZO
Sport

Il mito di Sara Simeoni illumina l’Aquila d’oro

Una serata da ricordare in Fortezza con l’ex campionessa premiata dalla ginnastica Petrarca insieme ai protagonisti aretini dello sport

di Andrea Lorentini

Una serata per celebrare i valori dello sport tra grandi ospiti, premiazioni ed esibizioni.

E’ quella che è andata in scena martedì sera nella splendida cornice della Fortezza Medicea dove si è svolta la seconda edizione del premio "Aquila d’Oro", organizzato dalla Ginnastica Petrarca con la collaborazione del Comune di Arezzo con l’obiettivo di valorizzare sportivi e testimonial della società civile che rappresentano un positivo esempio di impegno, di determinazione, di resilienza, di etica e di fair-play. Sul palco si sono alternate le storie e le parole di numerosi sportivi di ieri e di oggi che sono stati individuati come testimonial di questi valori. Ad arricchire l’evento la presenza di Sara Simeoni, medaglia d’oro nel salto in alto alle Olimpiadi di Mosca 1980, che ha accolto con piacere la richiesta della Ginnastica Petrarca di raccontare la sua esperienza, i suoi successi e i suoi valori. Consegnati i premi "Aquila d’Oro". Nella categoria "Impegno e determinazione", il riconoscimento è andato al pilota Stefano Rossi del Team Rossi 4x4 per la passione e le abilità mostrate sulle dune del deserto dell’Africa Eco Race, in quella "Resilienza" all’arbitro internazionale di pallacanestro Michele Rossi che vanta oltre duecento partite tra i professionisti, mentre per la sezione "Etica e fair-play" premiata la cooperativa TMA Toscana le cui attività sono rivolte a bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico e disabilità intellettive.

I vincitori sono stati scelti attraverso una serie di votazioni condotte sulla pagina facebook della Ginnastica Petrarca dove sono state registrate ben 100mila visualizzazioni e 2.300 voti. Nelle stesse categorie sono stati valorizzati anche tre testimonial della società civile per il loro impegno al servizio del territorio e della comunità: il premio "Etica e fair-play" è stato conferito al dottor Marco Feri come medico e come volontario in prima linea nella lotta al Covid 19, il premio "Resilienza" a Giancarlo Sassoli per il contributo portato nel suo ruolo di presidente del Calcit e il premio "Impegno e determinazione" a Luca Benvenuti in qualità di rappresentante dell’economia aretina di successo nel mondo. Premio speciale Coni alla giovane casentinese Elisa Fiorini per i risultati sportivi raggiunti culminati nella partecipazione ai Campionati Mondiali a squadre di marcia con la nazionale italiana.

Tra i momenti più emozionanti l’assegnazione del premio "Hall of Fame-Ginnastica Petrarca" a Nicoletta Tinti, campionessa d’Italia con la squadra della Ginnastica Petrarca nel 1996 e olimpionica ad Atlanta 1996. Alle premiazioni si sono alternati momenti di spettacolo e di intrattenimento tra i quali l’intermezzo teatrale dall’attore e autore Samuele Boncompagni dell’associazione culturale Noidellescarpediverse che ha proposto una storia di sport tratta dal suo spettacolo "Figurine - All’ombra dei giganti" e una serie di esibizioni a cura del gruppo sportivo Gymnaestrada della Ginnastica Petrarca, dell’Associazione Sbandieratori di Arezzo e del Gruppo Musici Giostra del Saracino.