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Iacobelli: "Sangio, va bene così" E ora la società rinforza l’organico

Il tecnico degli azzurri commenta il pari contro l’UniPomezia. "La squadra ha creato tante occasioni"

SAN GIOVANNI

"Considerando tutto è un Natale positivo. Poteva anche esserlo di più, se avessimo vinto con la UniPomezia. Ma va bene anche così per i nostri obiettivi. Un pari muove sempre la classifica, che non sorride molto, però sapevamo che questo è un anno difficile, c’è da lottare fino all’ultimo per la salvezza" commenta il direttore Giuseppe Morandini che aggiunge: "Attraversiamo un periodo delicato, per infortuni e altre situazioni. Anche contro l’UniPomezia avevamo nel tabellino solo tredici giocatori disponibili. Credo che la squadra abbia dimostrato anche un buon calcio fino all’area di rigore. Purtroppo, quelle clamorose azioni pericolose per segnare, non le abbiamo concretizzate, e quindi è il primo 0-0 di questo torneo". Morandini conclude: "In questo fine mercato cercheremo di poter acquistare qualche giocatore per completare la rosa, perché siamo rimasti corti. Il nostro lato difficile è che negli ultimi sedici metri non riusciamo ad essere incisivi".

E questo il pensiero del tecnico Agostino Iacobelli: "Abbiamo giocato bene, specie nel primo tempo. Nella ripresa ancora siamo riusciti a creare palle gol, come del resto anche loro hanno avuto qualche buona ripartenza. Ci siamo un pò impauriti. Però, tutto sommato, la squadra ha fatto bene. Siamo riusciti a costruire sette, otto palle gol. E va analizzata sotto questo buon aspetto. D’ora in poi comincerà tutto un altro campionato, le squadre si sono rinforzate e davanti lotteranno per la promozione, dietro per la salvezza come anche al Sangio. Vedremo come riusciremo a partire nel nuovo anno. Spero di recuperare giocatori importanti, e so che faremo bene". Il gruppo azzurro ha già avuto il rompete le righe, riprenderanno gli allenamenti con doppia seduta per tre giorni, da domenica 26 dicembre. Per mercoledì 29 dicembre è prevista una partita amichevole con una squadra dei tornei inferiori, ma ancora non c’è l’ufficialità.

Giorgio Grassi