
AREZZO
Matteo Marzotti
E’ tutta una questione numeri. Quelli delle entrate e delle uscite, quelli del bilancio da far quadrare per poter essere in regola al momento dell’iscrizione, e quelli dei contratti, prossimo nodo da sciogliere. Possibilmente prima possibile. La cassa integrazione, sia nove o più settimane, grazie anche al fondo ‘salva calcio’ aiuterà a saldare i conti con tutti i giocatori che hanno ingaggi inferiori ai 50mila euro lor. Ma in casa Arezzo, è ormai noto, sopra quella cifra ci sono vari elementi con i quali la rigenza ha avviato dei colloqui, sperando trovare quanto prima un accordo in maniera tale da evitare contenziosi.
"C’è stato un primo contatto e contiamo trovare una soluzione" ha detto giusto ieri Giorgio La Cava. Una fiducia che aveva esternato anche Ermanno Pieroni puntando a trovare un accordo che possa poi evitare problemi al Cavallino. Contratti, scadenze e futuro. Ecco come si articoleranno le prossime settimane. Ma parlare contratti significa anche parlare mercato e futuro perchè per la prima volta dopo molti anni l’Arezzo ufficializza il rompete le righe con una squadra che sulla carta è praticamente già fatta.
I portieri Daga e Pissardo sono legati all’Arezzo rispettivamente fino al 2021 e al 2022. In fesa Sereni, Ceccarelli e Michele Foglia vanno in scadenza tra pochi giorni. Idem Antonini, mai impiegato causa stop del torneo, anche se l’italobrasiliano ha un’opzione nel suo accordo. Con contratto fino al 2021 ecco Baldan, Borghini e Luciani mentre Niccolò Corrado tornerà all’Inter, con il Pescara alla finestra. A centrocampo Tassi ha salutato tutti via Instagram dopo due stagioni in prestito. Volpicelli può tornare a Benevento, mentre Belloni, Piu e Picchi oltre a Sussi hanno un accordo fino al 2022. Scadenza nel 2021 invece per Foglia e Sbarzella. Cutolo ha rinnovato pochi mesi fa per un altro anno. Mesina e Dell’Agnello andranno in scadenza, come il capitano, tra doci mesi. In procinto lasciare Arezzo gli altri attaccanti come Gioè, Pandolfi, Zini e Gori per il quale il rientro alla Fiorentina sarà il preluo ad un prestito, almeno in serie B. Poi c’è Caso (nella foto), il miglior assistman del girone A, che ha siglato a suo tempo un accordo fino al 2021 con opzione per un altro anno. Ecco il giocatore, ma soprattutto l’accordo, che per l’Arezzo rappresenta una carta da giocare con intelligenza.
L’intenzione è quella far valere il contratto del giocatore unito, alle buone prestazioni, per registrare una plusvalenza che non farà certo male al bilancio. Per certi versi una mossa simile a quella già registrata con Buglio e Basit. Si era parlato nelle scorse settimana un interesse da parte del Parma, ma i club sulle tracce dell’esterno sarebbero altri.
Da sottolineare, sempre in chiave mercato, i rientri dai prestiti vari elementi. Dalla Giana Erminio torneranno il fensore Nolan e il meano Raja, sotto contratto rispettivamente fino al 2022 e al 2021. C’è poi Mosti (2022) rientro dal Pergocrema, mentre Masetti (2021) arriverà dalla Pro Patria e Maestrelli (2022) dal Monopoli.