
La consegna del Cavallino d’Oro a Emiliano Pattarello
di Andrea Lorentini
"Sicuramente arriveranno delle richieste per Pattarello. Ci siederemo insieme ai suoi agenti e valuteremo quella che sarà la soluzione migliore per entrambe le parti. Qualsiasi decisione sarà presa in accordo e armonia". Nello Cutolo, in occasione della premiazione della 68esima edizione del Cavallino d’Oro, traccia la strada su quello che sarà il futuro del numero 10 dell’.
Nella sede del Quartiere di Porta Santo Spirito il direttore sportivo ha ritirato una targa a nome della società e non è mancato un accenno al prossimo mercato. "L’obiettivo è continuare nel percorso di crescita e quindi migliorare ulteriormente la rosa, ma senza rivoluzioni rispetto all’organico attuale". Nella costruzione dell’ della prossima stagione da affidare a Bucchi molto ruoterà intorno proprio ad Emiliano Pattarello che ai Bastioni ha completato la sua incetta di premi ricevendo il Cavallino d’Oro e la Perla Amaranto che si aggiungono alla Rovesciata d’Oro. Un en plein assolutamente meritato per un giocatore capace di segnare 18 gol solo in campionato (20 complessivi).
Un’esplosione destinata ad accendere i fari sull’esterno di Dolo che sul suo futuro preferisce rimanere diplomatico.
"Adesso vado in vacanza e poi vedremo quello che accadrà. Ho altri due anni di contratto, nel calcio è spesso impossibile prevedere il futuro, ma io sono un ambizioso e nella mia carriera voglio fare sempre meglio". Parole che non fanno chiarezza sul suo futuro anche se la sensazione è che l’ non ostacolerebbe una sua eventuale partenza in serie B, a fronte, però, di un’offerta che sia ritenuta congrua. Di fatto sarà l’ a fissare il prezzo forte della scadenza fissata al 2027 con il club di viale Gramsci.
Dovendo azzardare oggi una previsione, l’addio sembra il finale più probabile in una logica di legittima ambizione del calciatore di misurarsi sulla con la categoria superiore e l’interesse della società a monetizzare al massimo per reinvestire una cifra cospicua sul mercato.
Al di là di Pattarello, il reparto d’attacco sarà uno di quelli che potrebbe subire le maggiori variazioni in sede di mercato.
Ogunseye, dopo la stagione deludente, rientrerà a Cesena, mentre un altro che potrebbe cambiare aria in estate è Capello.
L’ex Carrarese ha ancora due anni di contratto, ma per caratteristiche non ha trovato una collocazione tattica con Bucchi e quindi potrebbe essere sacrificato per inserire un giocatore più funzionale per giocare nel tridente offensivo.
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