MASSIMO BAGIARDI
Sport

Eccellenza, dal salone della Basilica un messaggio chiaro: "Vogliamo tornare in alto». Sangio, cori e orgoglio alla cena biancoazzurra. La squadra di Calderini si carica con i tifosi

SAN GIOVANNI Nemmeno il maltempo è riuscito a fermare la tradizionale cena biancoazzurra di mercoledì, che anche quest’anno ha fatto registrare...

Un momento della serata alla quale hanno preso parte oltre 360 sostenitori

Un momento della serata alla quale hanno preso parte oltre 360 sostenitori

SAN GIOVANNINemmeno il maltempo è riuscito a fermare la tradizionale cena biancoazzurra di mercoledì, che anche quest’anno ha fatto registrare un grande successo. L’evento, originariamente previsto in piazza Masaccio e poi spostato all’interno dei saloni della Basilica a causa della pioggia, ha visto la partecipazione di oltre 360 persone in un clima di festa e condivisione, importante per dare la giusta carica in vista dell’imminente inizio del campionato, fissato per domenica.

A condurre la serata Leonardo De Nicola, al suo microfono si sono alternati i rappresentanti delle principali squadre cittadine e alcune figure dirigenziali: tra questi Gennaro Lo Santo, neo presidente del Comitato Biancoazzurro, il main sponsor e futuro patron Martino Neri – che ha ribadito l’orgoglio di sostenere con la sua azienda la Sangiovannese – e l’imprenditore cittadino Alessandro Foggi. Dalle loro parole è emerso un obiettivo chiaro: "Nel 2027 festeggeremo il centenario e faremo di tutto per riportare la Sangiovannese dove merita". Parole che non hanno, insomma, bisogno di tante interpretazioni.

È stata notata anche la presenza di Susanna Benucci, moglie del compianto Marco Merli, mentre la prima squadra ha trovato spazio attraverso gli interventi di Agatensi, Calderini e Manes. Alla cena non è mancata la rappresentanza istituzionale con il sindaco Valentina Vadi e le autorità cittadine, in un contesto di grande entusiasmo. Determinanti, come sempre, gli ultras della Gradinata Marco Sestini, che hanno animato la serata con cori e incitamenti rivolti a chi indosserà la maglia azzurra in questa stagione. Attorno alle 23 il saluto conclusivo, ora testa e cuore al rettangolo di gioco perché da dopodomani si fa davvero sul serio.

Massimo Bagiardi

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