
Davide Sesti, mediano del Montevarchi, riceve il premio Costanzo Balelr per la sua eccezionale stagione.
C’erano pochi dubbi sul nome del calciatore del Montevarchi che meritasse per continuità di rendimento, tecnica, visione di gioco e generosità la palma del migliore tra gli aquilotti, reduci da una stagione altalenante ma capaci di raggiungere la salvezza. Davide Sesti, il mediano metronomo del centrocampo, 25 anni a giugno, a cui non a caso nella tradizionale serata di premiazioni promossa dall’Associazione Memoria Rossoblù è stato consegnato il riconoscimento intitolato a Costanzo Balelr, una delle icone del sodalizio cittadino: "Per me è una soddisfazione immensa – ha commentato Sesti – visto che scendere in campo in prima squadra con la maglia della mia città è stato il coronamento di un sogno di bambino. Posso affermare di essere nato e cresciuto con questi colori addosso e ringrazio i promotori del premio e chi mi ha scelto votandomi sui social anche perché sarà un’emozione da conservare per sempre". Sesti ha superato nel gradimento un altro protagonista del torneo, il cursore Jacopo Ciofi, sul quale avrebbe messo gli occhi per il salto tra i professionisti la Pianese. Guardando avanti, si apre una settimana importante per la dirigenza per definire il budget e gli obiettivi futuri e per la scelta del nuovo direttore sportivo, dopo la separazione consensuale con Donello Resti. Capitolo allenatore: Atos Rigucci ha manifestato la volontà di fermarsi ma i vertici di via Gramsci proveranno a trattenerlo. Se non sarà possibile tra i candidati alla panchina spicca l’ex Stefano Calderini, reduce da 5 anni al timone del Poggibonsi.
Giustino Bonci
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