REDAZIONE AREZZO

Cronoscalata dello Spino, sorpresa Gregori

Per la prima volta un pilota pievano sale sul podio delle moderne. E’ Stefano Di Fulvio il vincitore assoluto della corsa. Le classifiche

Una firma inedita nell’albo d’oro della cronoscalata "Lo Spino": quella di Stefano Di Fulvio, vincitore assoluto della 48esima edizione, valevole per il Trofeo Italiano di Velocità in Montagna, zona Centro; per il Trofeo Toscano di Velocità in Montagna e per il Challenge Salita Piloti Auto Storiche.

Il 35enne pilota abruzzese ha dominato la scena al volante della Osella Pa 30 lungo i sei chilometri del tracciato, ipotecando la vittoria con il 2’42"35 di gara 1 per poi incappare in una leggera intraversata in gara 2 che gli ha consigliato di amministrare la situazione con il tempo di 2’26"47, nonostante il secondo classificato, Federico Liber su Gloria C8P Evo, si sia avvicinato molto con il suo 2’47"61.

"Non avevo mai vinto qui, per cui è una bella soddisfazione – ha detto Di Fulvio – ed era l’obiettivo dichiarato fin da venerdì. In gara 1 non mi sono preso particolari rischi, poi in gara 2 c’è stata subito quella sbavatura e ho capito che avrei dovuto tenere una guida più prudente per non compromettere il successo, perché oggi contava solo quello".

Alla fine, l’aggregato di 5’28"82 permette a Di Fulvio di festeggiare la sua prima volta allo Spino, con un vantaggio di 8"69 sul bravissimo Liber (primo nella E2-SS) e di 26"11 sul beniamino locale Michele Gregori.

E qui si apre un capitolo speciale, perché per la prima volta in quasi 50 anni un pilota di Pieve Santo Stefano conquista il podio nella gara di casa fra le vetture moderne; a completare la domenica di festa, il sesto posto assoluto di un altro pievano, Mauro Polcri della Melisciano Corse e quindi – altro piccolo record – vi sono due beniamini del posto a occupare la "top ten".

Voleva scendere sotto i 3 minuti Gregori, con la sua Gloria C8 092 Evo a puntino; in gara 1, ha portato al massimo la vettura fino a un eccellente 2’55"36, ovvero appena un decimo sopra il tempo di Francesco Ferragina su Elia Avrio; poi, in gara 2 Ferragina è stato costretto a fermarsi e a quel punto il 2’29"57 è stato sufficiente a Gregori per garantirsi la terza posizione, la seconda fra le monoposto e la prima nella classe 1000 della E2-SS.

A completare la bella domenica dei piloti valtiberini alla tradizionale corsa della Valtiberina il decimo posto assoluto di Lorenzo Mercati; il pilota di Sansepolcro, al volante della Mitsubishi Lancer Evo, si è imposto ancora una volta (la quarta stagionale) nel gruppo N con il tempo di 6’42"16. Fra le storiche, quinto trionfo per Stefano Peroni su Martini Mk 32: nessuno è arrivato a tanto come il "driver" fiorentino.

Claudio Roselli