REDAZIONE AREZZO

Cent'anni compiuti a maggio: vince lungo e triplo ai master di atletica

Inaugurato lo stadio di aletica leggera a Enzo Tenti. tante gare e un personaggio particolare. Tra i campioni senior anche l'ex portiere Lamberto Boranga e l'ex tricolore di alto femminile Sandra Dini

Giuseppe Ottaviani

Arezzo 10 luglio 2016 - IL CENTENARIO VOLANTE. Giuseppe Ottaviani, pesarese, che nel maggio scorso ha superato il secolo di vita, gareggia nell'atletica leggera tra i Master da quando aveva oltre settant'anni, un'età in cui molti, anche a livello amatoriale hanno già smesso. Lui invece, da allora, ha collezionato una serie incredibille di successi in varie specialità di salti, lanci, corsa veloce e pentathlon.

Ad Arezzo ai campionati italiani Master organizzati dall'UP Policiano, il signor Giuseppe ha vinto nella propria categoria, quella dei centenari, dove era solo (mica facile trovarne altri) il salto in lungo con metri 1,15 e il triplo con 3,52, a soli due centimetri dal proprio record mondiale di categoria. Tanti applausi e rivolto al pubblico ha detto: "Lo sport è vita, io sono il meno giovane, non il più vecchio e qui ho riscontrato molta amicizia". La storia più interessante fra tante dei 2000 over 35, eterni ragazzi e ragazze.

Fra le altre quelle di Lamberto Boranga, medico ed ex portiere professionista di Perugia, Cesena e Reggiana che ha vinto l'alto over 70 con 1,33 sabato e si è ripetuto la domenica conquistando il getto del peso e confermando di essere atleta polivalente e il successo  di Sandra Dini, 58 anni, casentinese di Rassina che vive in Liguria, campionessa italiana assoluta nel 1981 sempre nell'alto e che ad Arezzo ha vinto nella propria categoria con la misura di 1,35.

I tricolori Master organizzati dall'UP Policiano con in testa Fabio Sinatti, iniziati venerdì, si concluderanno domani. Intanto lo stadio di atletica, molto bello, è stato intitolato alla memoria di Enzo Tenti, icona dell'atletica leggera aretina: prima atleta, poi dirigente e presidente di società e del comitato provinciale.  

Fausto Sarrini