Calori: "Una partita che vale più del risultato"

Il tecnico del Terranuova al debutto sulla panchina contro l’ex squadra dove ha giocato per otto anni

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Otto campionati, 132 presenze con due goal e tantissime soddisfazioni. Simone Calori, oggi sulla panchina del Terranuova Traiana, ritrova il bianco azzurro e la "sua" Sangiovannese. Con questa società ha mosso i primi passi da calciatore, ci ha chiuso la carriera e intrapreso quella di mister che si è conclusa, amaramente, il 21 gennaio del 2020, all’indomani della sesta sconfitta consecutiva rimediata in quel di Agliana. Un anno sabbatico e la ripartenza dalla panchina biancorossa con la quale ha raccolto soddisfazioni a non finire tra tutte la promozione, dopo una lunga serie di spareggi, del massimo campionato dilettantistico.

Tra quarantott’ore avrà di fronte la compagine di Aldo Firicano e una maglia che, per lui, non è come tutte le altre che ha vestito ma piena di emozioni e ricordi indelebili: "Non nascondo di aver cercato subito la gara con la Sangiovannese all’uscita dei calendari. È stata l’esperienza professionale più importante della mia vita, ci ho giocato otto anni e ho avuto la fortuna di chiudere la carriera da calciatore e intraprendere quella di allenatore, aldilà di come si è amaramente conclusa. Sarà senza ombra di dubbio emozionante, da calciatore qualche volta questa maglia l’ho incontrata come avversario ma mai mi era capitato da allenatore".

Sulla panchina azzurra c’è stato sei mesi, un’esperienza andata non benissimo ma che l’ha cresciuto sotto il profilo professionale. Dopo un buon inizio sono arrivati i primi risultati negativi, il conseguente esonero assieme a un piccolo rammarico che si porta dentro: "Dopo la travagliata stagione 2018-2019, ho avuto il grande onore di guidare per alcuni mesi la prima squadra, eravamo partiti molto bene, poi qualcosa è andato storto da dicembre in poi e alla fine a gennaio del 2020 sono stato esonerato.

Se ho qualche rammarico? Uno in particolare:o, non aver forzato la società a dicembre 2019 a prendermi un paio di elementi che avrebbero dato più qualità e numericamente quantità all’organico".Calori aggiunge: "Lì posso aver sbagliato, magari la prima parte di stagione ci aveva illusi e così dopo una serie negativa e purtroppo arrivato l’esonero. Nel calcio può accadere, non ne ho fatto un dramma assoluto ma speravo e confidavo che potesse concludersi meglio la mia avventura in bianco azzurro".

Il suo Terranuova Traiana e, attualmente, penultimo con sette punti a disposizione frutto di due vittorie e un pareggio, rimediati tutti al "Matteini". La missione salvezza sarà dura ma non impossibile anche a fronte di alcuni imminenti cambi che arriveranno alla riapertura del mercato prevista il primo dicembre: "Sapevamo che sarebbe stata dura, gli infortuni hanno fatto il resto privandoci di alcuni elementi per noi davvero fondamentali. Su una rosa di 24 che ho a disposizione, ben 22 hanno giocato dal primo minuto con 14 di questi al debutto assoluto in categoria. Con la società siamo d’accordo sul fare alcune operazioni, la classifica duole ma l’impegno dei ragazzi e massimale e credo ciecamente di poter restare in categoria".

Massimo Bagiardi