LUCA AMOROSI
Sport

Brindisi Orgoglio Amaranto: 15 anni di passione

Festeggiato l’importante traguardo con una cena di gala allo stadio Comunale: a bordo campo circa 140 commensali .

Festeggiato l’importante traguardo con una cena di gala allo stadio Comunale: a bordo campo circa 140 commensali .

Festeggiato l’importante traguardo con una cena di gala allo stadio Comunale: a bordo campo circa 140 commensali .

AREZZOQuando l’allora presidente Piero Mancini non iscrisse l’Arezzo al campionato di Lega Pro, il calcio in città rischiò di sparire. Era il 2010 e fu in quel contesto che nacque il comitato Orgoglio Amaranto, con l’obiettivo di trovare imprenditori interessati e relativi fondi per la ripartenza dalla serie D. Era il 26 giugno, data già cara agli aretini per le celebri "giostre del Toppo" del 1288. Oggigiorno, quindici anni dopo, Orgoglio Amaranto è ormai una realtà consolidata, detiene ancora una percentuale delle quote sociali di quella che ora si chiama Società sportiva Arezzo e, proprio giovedì sera, 26 giugno, ha festeggiato questo importante traguardo con una cena di gala (nelle foto) allo stadio Comunale, a bordo campo, con circa 140 commensali che hanno potuto accedere allo stadio proprio come fanno i calciatori per entrare in campo: dal tunnel, salendo i gradini che conducono al terreno di gioco. Ad attenderli, tavole rotonde con i nomi dei grandi attaccanti la cena con il catering di Walter Fracassi, l’immancabile torta celebrativa.

Tra una portata e l’altra, c’è stato tempo e modo di ripercorrere i quindici anni di storia del comitato grazie alla conduzione del giornalista Matteo Marzotti e agli interventi dei presidenti che si sono succeduti negli anni e degli ospiti d’eccezione. Tra questi, l’attuale presidente dell’Arezzo donne Massimo Anselmi, il direttore Aniello Cutolo e la vicepresidente dell’Arezzo Francesca Manzo, Elena Terziani in rappresentanza del Museo Amaranto, Stefano Pagnozzi di Supporters in Campo che riunisce tutte le esperienze di partecipazione popolare del calcio italiano, e l’assessore allo sport Federico Scapecchi. Tra i momenti più toccanti l’applauso per Marco Massetti, primo presidente del neonato Atletico Arezzo nel 2010, la consegna a Orgoglio Amaranto di una targa da parte degli Ultras Arezzo, e la videochiamata a sorpresa dell’ex allenatore Massimo Pavanel, il Generale della Battaglia totale del 2018. "I principi sono sempre gli stessi – ha affermato Daniele Farsetti, presidente del comitato – l’amore illimitato per la maglia amaranto, la volontà che questa calchi sempre un campo di calcio e la voglia di stare insieme e fare comunità".

L.A.

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