Arezzo, Indiani ritrova subito il San Donato

Oggi alle 17.30 l’amichevole allo stadio con i fiorentini che hanno vinto il girone della D con il tecnico amaranto

Paolo Indiani

Paolo Indiani

Sarà pure calcio d’agosto, sarà pure un test amichevole dopo quasi dieci giorni di doppie sedute, ma c’è molta curiosità per vedere all’opera il nuovo Arezzo che debutta questo pomeriggio (ore 17,30) al comunale ospitando il San Donato Tavarnelle. Per indiani sarà subito amarcord contro i fiorentini che nella passata stagione ha guidato ad una storica promozione in Lega Pro.

Non ci sarà, però, troppo spazio per i sentimenti e per guardarsi indietro per il tecnico di Certaldo. Le sue attenzione saranno rivolte ai movimenti che dovranno disegnare sul campo i giocatori amaranto. In questi primi giorni di preparazione ha lavorato molto sulla fase difensiva e sull’intensità.

Il modulo di partenza il 4-3-3, ma senza integralismi. Anche perché la rosa a disposizione offre variabili interessanti. Fari puntati sui big: da Settembrini e Castiglia, passando per Forte e per i due attaccanti africani Diallo e Boubacar, quest’ultimo tra i migliori nei test atletici. Ma c’è curiosità anche per vedere all’opera i giovani di talento come Poggesi e Lorenzini, Gaddini e lo stesso Pattarello che non è under, ma ha mostrato un potenziale da categoria superiore. Per la prima uscita Indiani dovrà fare immediatamente i conti con l’infermeria.

L’emergenza è in difesa dove saranno assenti due centrali su quattro. A Martucci, che già sta saltando la preparazione a causa della frattura al polso, si è aggiunta l’indisponibilità di Polvani che ha accusato un problema all’inguine. Sta effettuando lavoro differenziato e rientrerà in gruppo soltanto dopo Ferragosto. Ecco allora che per ovviare, Indiani ha provato al centro del reparto arretrato Mirko Lazzarini. Uno dei pochissimi superstiti dalla passata stagione. La sua duttilità offre diverse alternative tattiche.

"Sono a disposizione dell’allenatore – ci dice il classe 2000 – già lo scorso anno ho fatto il terzino all’occorrenza. Mi ha provato difensore centrale, un ruolo per me completamente nuovo e sto cercando di imparare".

Lazzarini è carico per affrontare la stagione che verrà. "La squadra è forte, ma si è già creato anche un bel gruppo. Sappiamo che abbiamo un solo obiettivo e lavoriamo per quello". La concorrenza non lo spaventa. "Non sono più un under, ma non penso di avere meno spazio. Sto sudando per farmi trovare pronto e sono sicuro che mi giocherò le mie carte al meglio come ho sempre fatto".

Poi un pensiero a ritroso. "Personalmente credo di aver fatto bene negli ultimi sei mesi della passata stagione, da quando sono arrivato ad Arezzo. Peccato che i playoff non siano andati come volevamo. La riconferma? E’ stato un piacere sapere di avere la stima di un direttore come Giovannini e di un allenatore come Indiani".

Andrea Lorentini