
Un nuovo trionfo per il 37enne biturgense Alessandro Riguccini
di Matteo Marzotti
La cintura di campione del mondo è saldamente nelle sue mani, pronta a tornare in Italia, nella sua. Alessandro Riguccini torna dall’Albania con quella cintura per la quale ha lavorato intensamente da novembre ad oggi.
Ha 37 anni Alessandro, detto ‘Il Rognoso’ per i problemi che crea agli avversari, ex campione del mondo di kickboxing con residenza a Cuba passato poi, nel 2012, al pugilato, con lunghi periodi, anche tre anni di seguito, trascorsi a vivere e allenarsi in Messico. Una laurea in Ingegneria e un presente sul ring che lo ha visto salire per la precisione su quello allestito presso l’anfiteatro di Tirana, per affrontare, nell’ambito della riunione che fa parte della serie "KO alla droga", il venezuelano Jesus Correa.
Nella sfida tra Riguccini e Correa era in palio il titolo ‘ad interim’ della categoria. "Era un avversario davvero tosto – ha raccontato Riguccini – soprattutto all’inizio andava giù forte e mi ha raggiunto con alcuni colpi". Poi nel proseguo dell’incontro l’atleta ha saputo tirare fuori il meglio.
"Correa tra l’altro non aveva mai perso aveva un score importante alle spalle – ricorda Alessandro – io da novembre mi ero allenato con determinazione per questo appuntamento. Ero sereno pensando all’avversario, pur consapevole del suo livello e delle sue qualità. Diciamo che le difficolta sono state per lo più ambientali pensando alla cornice in cui sono salito sul ring, alla vetrina internazionale. Alla fine sono molto contento per come è andata, per come ho reagito ai colpi presi. E poi pensando sono sceso a 37 anni sotto i 64 kg".
Adesso è il momento di fare festa, tornare in Italia per abbracciare parenti e amici, ma anche quanti lo hanno seguito collegandosi in diretta streaming con l’Albania per non lasciare idealmente solo quel ring Alessandro.
"Raggiunto questo obiettivo adesso mi voglio godere la vittoria, stare con la mia famiglia e la mia ragazza – confessa Alessandro – volevo prendere questa cintura e ci sono riuscito. Poi mi prenderò qualche giorno per riflettere e per pensare".
Già, perché come hanno sottolineato vari addetti ai lavori prima della sfida a Tirana tra Riguccini e Correa, da questo incontro, sarebbe uscito il vincitore che potrebbe avere ottime possibilità di sfidare il campione del mondo, ovvero il 29enne fighter del Maryland Gary Antuanne Russell, che la corona l’ha conquistata a inizio marzo strappandola al messicano Josè Valenzuela.
Intanto però Riguccini si tiene stretta quella cintura conquistata con passione e determinazione. Per il futuro c’è ancora tempo.
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