Arezzo con il dilemma Gucci per l’attacco Il dg Giovannini e l’organico da costruire

I dirigenti pensano già al nuovo attacco: il goleador potrebbe accontentarsi di un ruolo più defilato. In ballo anche Gaddini e Pattarello

di Andrea Lorentini

Saranno giorni intensi, i prossimi, per Paolo Giovannini. Nell’agenda del dg, affiancato dal direttore sportivo Nello Cutolo, ci sono le conferme di quei giocatori che l’Arezzo ritiene funzionali anche per la prossima stagione in serie C. Adesso che il pallone ha smesso di rotolare, ci si può sedere con i vari procuratori e trattare i rinnovi di contratto.

La sensazione è che del gruppo che ha vinto la D, ne rimarranno circa la metà. Già certi di vestire l’amaranto anche l’anno prossimo ci sono il capitano Settembrini, Castiglia, Risaliti, Pattarello e Gaddini. Per quanto riguarda gli altri, Giovannini non si è sbilanciato pubblicamente: prima vuole avere un impegno formale dei calciatori considerando che il nero su bianco, come da regolamento federale, potrà essere messo soltanto dal primo di luglio. Qualche ipotesi si può comunque avanzare sui nomi che proseguiranno la loro avventura all’ombra di San Cornelio.

Partendo dalla porta, in odore di conferma c’è Luca Trombini. Il classe 2001 è stato il meno battuto del girone mostrando un rendimento costante per l’intera stagione.

Nel reparto arretrato, tra gli over Lazzarini e Polvani dovrebbero aggiungersi a Risaliti. Il primo, che questa sera riceverà il Cavallino d’oro, è stato una delle sorprese più belle. Senza dimenticare che la sua duttilità potrà tornare molto utile. Centrale difensivo, terzino o mezz’ala: una risorsa preziosa per ogni allenatore. L’ex Ravenna, sistemati i guai fisici della prima parte, è stato il punto di forza della difesa nel girone di ritorno.

Un mix di esperienza e cattiveria. Tra gli under Zona la conferma se l’è meritata sul campo, mentre non è escluso che Giovannini possa dare ancora fiducia a Poggesi, reduce invece da un campionato sottotono complice qualche infortunio di troppo. In mediana si cercherà di trattenere Damiani rinnovando il prestito con l’Udinese. Il classe 2003 garantisce quantità e corsa e sembra già pronto per il salto nei professionisti.

In attacco, insieme a Pattarello e Gaddini, Giovannini valuterà la permanenza anche di Gucci. I numeri del centravanti toscano dicono che in Lega Pro non ha mai fatto la differenza come in D, ma resta comunque un elemento che la categoria la conosce e una valida alternativa nel pacchetto offensivo che verrà. E potrebbe anche accontentarsi di non avere con la certezza del posto da titolare.

Ieri intanto si è consumato l’ultimo giorno al Comunale per la squadra. I giocatori si sono ritrovati all’interno dello stadio e poi sono scesi sul terreno di gioco per una foto ricordo al completo insieme alla dirigenza, allo staff tecnico, a quello medico, massaggiatori, fisioterapisti e collaboratori vari. In una calda mattinata di maggio è andata, definitivamente, in archivio una stagione che ha sancito il ritorno nel professionismo al termine di un percorso nel quale non sono mancati momenti di difficoltà, ma che si è concluso in maniera esaltante. Certo, resta un pizzico di rimpianto per la poule scudetto che poteva rappresentare la ciliegina sulla torta. Ma stavolta l’Arezzo è stato, sopratutto, estasi.