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Arezzo, cacciati Zavaglia e Di Iorio. Matteoni: "Ecco perché". Nuovi investitori in arrivo

"Direttore generale e direttore sportivo non avevano la fiducia di chi arriva e comunque c'erano anche divergene". Colpo di scena nel club amaranto

Matteoni e Zavaglia

Arezzo 25 gennaio 2018 - Clamoroso nell'Arezzo, il presidente Matteoni licenzia i suoi più stretti collaboratori, il direttore enerale Franco Zavaglia e il direttore sportivo Piero Di Iorio. Ecco il comunicato: "L'Unione Sportiva Arezzo comunica l’interruzione del rapporto lavorativo con  Francesco Zavaglia e  Piero Di Iorio. Ad entrambi vanno i migliori auguri per il prosieguo della carriera professional".Non c'è davvero pace per una società e una squadra tormentate da varie vicende già da giugno e alle prese con pesanti penalizzazioni in arrivo,

Il presidente: "Ci sono investitori importanti per l'Arezzo che non volevano più Zavaglia e Di Iorio. Per ora faccio io da solo, poi prenderò un nuovo direttore sportivo. Ma ci sono state anche divergenze di vedute per il calciomercato".

Non si sa esattamente chi siano, anche se indiscrezioni portano ad alcuni imprenditori aretini e soprattutto a uno del centro-nord, ma a quanto ci risulta questo gruppo è stato in trattativa per rilevare la società a dicembre e non è scontato lo sia ancora. E in ogni caso i potenziali investitori a cui si riferisce il presidente, potrebbero essere altri.  Matteoni nel frattempo avrebbe contattato Nario Cardini, direttore sportivo savinese, ex anche di Sansovino e Alessandria, con Sarri allenatore, ma al momento non c’è niente di concreto. Cardini in ogni caso è legato al gruppo di cui parlavamo prima. 

Di Iorio: "E' stato un fulmine a ciel sereno, ma comprendo anche la decisione del presidente. Trovare risorse per garantire un futuro alla società è la priorità e capisco che se ci sono investitori vogliano portare uomini di loro fiducia"  

Intanto dopo l'addio di Zavaglia e Di Iorio, l'attaccante Cutolo torna in squadra e forse anche Muscat resterà. La società cerca un difensore, in lizza Martino della Ternana, Borghese del Livorno e Celli del Foggia.

Dal suo profilo Facebook, l'ex ds amaranto Ermanno Pieroni sostiene che sarebbe disposto, tramite imprenditori amici a dare una mano all'Arezzo.

Fausto Sarrini - Matteo Marzotti