
Pietro Cianci, 29 anni, ancora favorito rispetto a Ravasio per una maglia da titolare
di Luca Amorosi
Per capire a che livello è questo nuovo attualmente solo in testa alla classifica dopo due giornate, la partita di domani è un banco di prova piuttosto indicativo. Al Comunale, infatti, arriva quella Vis Pesaro che lo scorso anno fu una vera e propria bestia nera per gli amaranto: un solo pareggio a reti bianche, nonostante un tempo in superiorità numerica, nella gara interna di campionato, e due sconfitte alla prima trasferta stagionale (un secco 3-0 per i marchigiani) e, ancor più dolorosa, seppur di misura, al secondo turno dei playoff dello scorso maggio. La compagine marchigiana, dopo lo scorso campionato sopra le righe, punta a riconfermarsi e ha allestito un organico di tutto rispetto, confermando in panchina l’ex Roberto Stellone. L’inizio, con due pareggi, non è stato entusiasmante ma è comunque una squadra da non sottovalutare assolutamente. Bucchi lo sa e pretenderà dai suoi l’atteggiamento positivo e l’approccio arrembante visto a Pontedera. A distanza di sette giorni pieni dalla trasferta in Valdera e con altri otto di tempo per preparare la successiva trasferta di Alessandria contro la Juventus Next Gen, è probabile che l’undici titolare rispecchi quasi fedelmente quello visto contro i granata. Quasi perché Marco Chiosa è squalificato per un turno e dunque un avvicendamento ci sarà per forza di cose. Il principale indiziato a sostituirlo è il suo sostituto naturale, ovvero Nicolò Gigli, mancino di piede come il capitano amaranto. Più defilato Arena, ancora alla ricerca dei primi minuti in amaranto. In difesa c’è poi un altro ballottaggio destinato a durare, presumibilmente, fino all’ultima rifinitura, vale a dire quello tra Righetti e l’ultimo nuovo acquisto Tito sulla corsia sinistra. Righetti parte in vantaggio per il fatto di essere in gruppo dalla scorsa stagione, ma l’ex Ternana, per esperienza e qualità, non è certo un profilo che ha bisogno di chissà quale rodaggio, nemmeno dal punto di vista atletico, dato che con i rossoverdi ha preso parte a tutta la preparazione e ha disputato anche il primo turno di campionato. Meno dubbi negli altri ruoli: a centrocampo Guccione in cabina di regia con Mawuli e Chierico ai suoi lati è quello che, a oggi, offe maggiori garanzie. Iaccarino, in questo senso, è il dodicesimo titolare, pronto a subentrare con la consueta frizzantezza sia come mediano che come incursore. Anche davanti le gerarchie sembrano chiare: Cianci parte in vantaggio su Ravasio al centro, con Pattarello e un Tavernelli in grande spolvero a completare il tridente. Anche in questo caso, Varela è un titolare aggiunto, ancor di più dopo la bella rete che ha siglato il definitivo 0-3 contro il Pontedera una settimana fa. Obiettivo centrare la terza vittoria consecutiva che, a inizio stagione tra i pro, manca dal 2003 in C1 con Somma allenatore: un ricorso storico da ripetere anche solo per scaramanzia.
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