di Fausto Sarrini
La Rampichiana domenica prossima 18 luglio, l’Ardita il 25 luglio, Arezzo Bike Festival il 31 luglio e il 1 agosto ma anche altro in due settimane intense tra bici, passione, divertimento, fatica, un cocktail gustoso che risponde al nome di "Arezzo Bike Festival". In prima fila per questi eventi la Fondazione Arezzo Intour e le associazioni "Gli Arditi del ciclismo" e "Cavallino" e riunisce eventi fra mountain bike e cicloturistica molto apprezzate. L’inizio con "La Rampichiana" di mountain bike giunta alla 16ma edizione che domenica 18 luglio torna ad Arezzo dopo alcuni anni a Cortona e che vedrà circa ottocenti partenti con due percorei uno di 25 chilometri e uno di 43 con partenza, ore 9,30 e arrivo nella splendida cornice di Piazza Grande. Nel tracciato più lungo la scalata all’Alpe di Poti che sarà determinante. Favorito principale Francesco Casagrande, exo professionista di valore su strada che a 51 anni vince ancora in mountain bike, tra l’altro di recente si è imposto in Casentino. Oltre all’aspetto agonistico, la manifestazione vuol valorizzazione anche il territorio. La gara, inserita nei circuiti nazionali Tour 3 Regioni Scott, Coppa Toscana, Italian 6 Races, oltre ai due percorsi agonistici propone una kermesse cicloturistico-escursionistica per offrire a tutti coloro che amano pedalare la possibilità di muoversi in un bellissimo territorio.
Organizza il Cavallino diretto da Giuseppe Peruzzi. Domenica 25 luglio sarà la volta dell’Ardita anche in questo caso con Piazza Grande cuore dell’evento. Tre i percorsi proposti dagli organizzatori guidati da Massimiliano Refi. Il più corto di 30 km si chiama Gourmet, poi quello medi o di 50 chilometri, il “Classico” adatto ai ciclisti che vogliono spingersi alla scoperta del Casentino, poi quello più lungo e duro “L’Ardita”, di 80 chilometri con la scalata all’Alpe di Poti dal versante di San Polo, quello affrontato al Giro d’Italia 2016 con la tappa che poi si concluse davanti al Duomo.
Appuntamenti collaterali all’Ardita: sabato 24 luglio alle 17 in collaborazione con Fiab, avrà luogo la “Pedalata della Campionesse, aspettando l’Ardita”, una passeggiata aperta a tutte le bici (anche moderne) che valorizza le piste ciclabili e le ciclopiste del territorio. Sempre sabato 24, nell’Atrio d’Onore della Provincia, "Senza freni. Racconti in libertà di ciclismo vissuto e sognato". Saranno presentati il nuovo libro di Francesco Moser e ci sarà il campione trentino e quello di Flavio Tarolli, e "30 anni dalla vittoria al Giro d’Italia: Franco Chioccioli si racconta" con l’intervento di Bennati e Nocentini, giornalisti e appassionati. Sabato 24 e domenica 25 luglio al Prato dalle 9 alle 19 la “Mostrascambio bici e ricambi d’epoca e abbigliamento vintage”, A concludere “Arezzo Bike Festival” sabato 31 luglio e domenica 1 agosto “Bicinfiera”, mostra scambio di bici storiche, ricambi, accessorie e abbigliamento vintage che affianca la Fiera Antiquaria.