Sanremo, tris Woodworm: l'etichetta aretina al festival con "La rappresentante di lista"

La coppia, protagonista del Mengo e della colonna sonora di "New Pope", all'Ariston: l'annuncio di Amadeus. Nel 2020 avevano affiancato Rancore. "Siamo fradici di gioia"

Amadeus con Rancore e Veronica Lucchesi, artisti Woodworm

Amadeus con Rancore e Veronica Lucchesi, artisti Woodworm

Arezzo, 18 dicembre 2020 - Non c'è due senza tre. Ma non c'è neanche due senza il duo. La Woodworm, l'etichetta discografica aretina in grande ascesa da qualche anno, piazza un altro colpo vincente: ed è un triplete sul palcoscenico più importante della canzone italiana, Sanremo.

Per il terzo anno consecutivo la creazione di Marco Gallorini e di Andrea Marmorini protagonista in riviera: stavolta con "La rappresentante di lista", un duo in grande ascesa sulla scena Indie italiana. Un gruppo dal nome anomalo, legato al referendum sull'energia nucleare del 2011, quando la leader per poter votare fuori  si iscrisse per l'appunto come rappresentante di lista di uno dei vari partiti politici.

Un  duo per l'appunto: quello di Veronica Lucchesi, magnetica voce della coppia, e del chitarrista Dario Mangiaracina. Erano stati i protagonisti dell'ultimo Mengo, il festival aretino creato da Paco Mengozzi non a caso spalla forte della Woodworm, quello del 2019, in una serata affollatissima (e che oggi sembra lontana anni luce) tra gli alberi del Prato.

Veronica e Dario, diventati famosi anche per aver visto alcuni dei loro pezzi nella colonna sonora di "The New Pope" di Sorrentino e nella serie Tv "Il cacciatore" dove Veronica che è anche attrice interpreta uno dei ruoli principali, erano stati a Sanremo anche a febbraio: avevano affiancato nella notte dei duetti il rapper Rancore, altro cavallo vincente della Woodworm.

L'annuncio del loro debutto all'Ariston come concorrenti lo ha dato Amadeus, nella finale di Sanremo Giovani, trasmessa in diretta su Rai Uno. E così a ruota la coppia ha potuto far esplodere su Instagram la propria gioia, a lungo repressa quando le indiscrezioni sulla loro presenza si erano moltiplicati.

"Eccoci qui, finalmente ve lo possiamo dire. Saremo a Sanremo. Che meraviglia! Avevamo una gran voglia di urlare la notizia a squarciagola. Saliremo sul palco della 71a edizione del festival e canteremo una canzone che si chiama “Amare”. A febbraio è stata una bella emozione calcare quel palco e questa volta ci sembra pazzesco tornare con tutta la nostra band. Provate a immaginare come ci sentiamo. Il palcoscenico per noi è una grande casa, piena di luci, di corpi, di vita e di musica. Ci piace pensare all’Ariston come un luogo che accoglierà la nostra canzone esattamente come hanno fatto tutti i palchi che abbiamo incontrato lungo la nostra strada, dal più piccolo al più grande, dal primo tour quasi dieci anni fa all’ultimo che non c’è mai stato fino al prossimo che ci sarà. Quante volte ci abbiamo scherzato su… quante volte abbiamo incrociato le dita… stasera lo possiamo dire, ci sentiamo felici, siamo fradici di gioia".

Un finale alla Benigni per una grande chance di  carriera, visto che parteciperanno nella categoria dei campioni. Tra l'altro della band fa parte anche Erika Lucchesi, sassofonista e sorella di Veronica. E che potrebbe portare a Sanremo altri artisti Woodworm, in particolare nella serata dei duetti. Motta, gli Zen Circus e Rancore in duetto con Silvestri il primo anno, Rancore il secondo e ora La rappresentante di lista: Woodworm continua a firmare la kermesse e insieme la trasmissione dell'anno.