Fimer. Mugnai e D'Ettore: "Subito un tavolo al Mise"

I due deputati di Coraggio Italia intervengono sulla difficile situazione dello stabilimento di Terranuova.

Mugnai e D'Ettore

Mugnai e D'Ettore

Arezzo, 02 dicembre 2021 - Stefano Mugnai e Maurizio D’Ettore, deputati di Coraggio Italia, hanno avanzato un’interrogazione al Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando e al Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, in relazione alla cessione svolta da ABB, avvenuta a marzo 2020, di parte del sito produttivo di Terranuova Bracciolini all’azienda lombarda Fimer Spa. Secondo Mugnai e D’Ettore tale cessione “ha di fatto indebolito l’intero stabilimento valdarnese, mettendo quindi ancor di più a rischio il futuro dei lavoratori, delle famiglie e dell’indotto connesso, come era stato già illustrato nel 2018”. Il gruppo Fimer, a suo tempo, ha infatti acquistato da ABB il settore inerente la costruzione degli inverter, insediandosi nello stabilimento di Terranuova, lasciando alla multinazionale elettrotecnica Asea Brown Boveri, quello delle ricariche delle batterie per auto elettriche. D’altro canto, Fimer spa, negli incontri avvenuti in Regione ed in Parlamento, ha sempre dato rassicurazioni sul futuro occupazionale dell’azienda. Difatti, “queste vicende – come si legge nell’interrogazione – sono da tempo all’attenzione della Regione Toscana, per l’assoluta rilevanza dei casi aziendali”. Già il 24 giugno scorso la Regione Toscana aveva infatti “sostenuto i sindacati di categoria Fiom, Fim e Uilm di Arezzo nel richiedere un incontro urgente al Ministro dello sviluppo economico per sbloccare la delicata vicenda delle due aziende valdarnesi”.

Stefano Mugnai e Maurizio D’Ettore chiedono dunque in conclusione un intervento dei Ministri “al fine di evitare una contrazione dei livelli occupazionali per il territorio toscano e per il Valdarno”, cercando di attivare “un Tavolo di confronto con l’azienda presso il Ministero dello sviluppo economico, con le istituzioni locali e regionali competenti”. Nel frattempo una mozione per chiedere alla giunta regionale di attenzionare costantemente gli sviluppi della Fimer di Terranuova ed a riferire puntualmente alla commissione competente ogni possibile novità in merito è stata presentata da Marco Casucci, consigliere regionale della Lega. “Secondo quanto affermato da Confartigianato Arezzo – ha detto – ci sarebbero delle problematiche per il comparto che potrebbero, pertanto, investire anche l’azienda valdarnese. Anche se la presidenza del gruppo industriale ha espresso la volontà di salvaguardare l’attività produttiva e l’occupazione nel prossimo triennio, riteniamo che si debba ugualmente monitorare l’evolversi della situazione, anche a fronte di una recente manifestazione indetta dai lavoratori della Fimer e da chi opera nell’indotto. Non possiamo permetterci che la zona perda un significativo punto di riferimento, molto rilevante per l’economia aretina. E’ doveroso – ha concluso Marco Casucci -che le istituzioni vigilino sempre al massimo per assicurare che la Fimer, vera e propria eccellenza nel settore tecnologico, prosegua la sua normale ed apprezzata attività imprenditoriale sul territorio in questione.”