Sergio Rossi
Politica

Qui centrodestra, grandi manovre: la lista Rossi verso Forza Italia, l'ipotesi Gamurrini

Ancora da decifrare la posizione del vicesindaco che però potrebbe essere attratto dal progetto azzurro. Le mosse della Lega, un noto preside nella coalizione

Alessandro Ghinelli

Arezzo, 23 luglio 2020 - A una ventina di giorni dalla chiusura delle liste, la situazione è ancora simile a una macedonia impazzita. C’è che chi stenta a mettere insieme 32 candidati, c’è chi medita il da farsi, c’è chi discute sulla testa di lista, c’è chi si arrabbia trovandosi di fronte concorrenze inaspettate. Di certo, al momento, c’è il numero degli aspiranti a sindaco (7) e e c’è la composizione degli schieramenti al cui interno, però, tutto ancora può succedere.

Qui ci occupiamo del centrodestra e del fatto nuovo che ha rimescolato le carte e rimesso in gioco dinamiche che sembravano acclarate. Si parla ovviamente della svolta civica di Forza Italia che ha squadernato la sua lista aprendola all’ingresso di energie esterne. E appena 24 ore dopo l’annuncio, ecco il primo effetto che potrebbe portare a una sorta di addizione da una parte e di sottrazione dall’altra.

L’addizione possibile è quella tra gli azzurri e «Arezzo nel Cuore», il raggruppamento civico di Angelo Rossi e Meri Stella Cornacchini che era impegnatissimo ( e lo è tutt’ora) a completare la lista a supporto di Ghinelli. Ma da quello che ci risulta, sarebbero già iniziate le trattative per un passaggio in blocco del gruppo con Forza Italia. Un incontro sarebbe in programma nei prossimi giorni e lì si vedrà se il matrimonio andrà in porto o meno.

Se l’obiettivo fosse raggiunto, scatterebbe la sottrazione nel senso che il sindaco uscente avrebbe a quel punto al suo fianco una lista in meno. Nel frattempo continua a rimanere nel limbo la posizione di Gianfrancesco Gamurrini, personaggio di peso nello schieramento di centrodestra, l’uomo che fu alla base cinque anni fa del successo della lista OraGhinelli. Gamurrini non ha ancora deciso il da farsi, lo hanno corteggiato Lega e Forza Italia, attratti da un un bacino personale di consensi che secondo un’indagine riservata (e da prendere con le molle) potrebbe potenzialmente assestarsi tra il 6 e il 10%.

Da non trascurare neppure in questo caso la mossa di Forza Italia che, in caso di adesione, potrebbe assicurare a Gamurrini quella «libertà» civica che il vicesindaco ha sempre avuto e a cui non intende rinunciare. A proposito di civiche: finora non ha risposto all’appello di Forza Italia «Civitas Etruria», la lista che ha annuncitao la sua presenza a fianco di Alessandro Ghinelli.

E’ di ieri l’ufficializzazione di alcuni candidati, uno nome di peso è quello di Roberto Santi, preside dell’istituto Margaritone. Con Civitas anche Antonino D’Agata, medico alla Fratta, Molto attiva anche la Lega soprattutto sul fronte delle regionali: appare scontata la conferma di Marco Casucci, battagliero consigliere uscente, che però potrebbe trovare ostacoli imprevisti nella sua Valdichiana dove Fratelli d’Italia candida Nicola Carini, presidente del consiglio comunale a Cortona, esponente di primo piano del partito a livello provinciale.

Tornando al Carroccio, è data per probabilissima anche la candidatura del capogruppo consiliare Egiziano Andreani, memoria storica della Lega ad Arezzo che lui ha di fatto fondato quando ancora si parlava di federalismo o secessione. Restando in Valdichiana, anche un altro cortonese, il segretario provinciale Nicola Mattoni, si lancia nella mischia per la Regione