Montevarchi. L'assessore Bucciarelli presente ieri all'incontro sulla Fimer

Per l'occasione ha consegnato al Ministro Orlando l'ordine del giorno approvato all'unanimità la settimana scorsa in consiglio comunale a sostegno di ogni iniziativa a tutela dei dipendenti Fimer e delle imprese dell'indotto.

Cristina Bucciarelli

Cristina Bucciarelli

Arezzo, 08 febbraio 2022 - Il vice sindaco del Comune di Montevarchi Cristina Bucciarelli, ieri mattina, ha partecipato all'incontro sulla Fimer, che ha visto la presenza del Ministro del Lavoro Andrea Orlando. Per l'occasione gli ha consegnato l'ordine del giorno approvato all'unanimità la settimana scorsa in consiglio comunale a sostegno di ogni iniziativa a tutela dei dipendenti Fimer e delle imprese dell'indotto. "Ieri è stato ribadito con forza che questa crisi deve essere trattata per la sua specificità - ha detto Bucciarelli - non mancano ordini e prospettive di mercato e non mancano all'azienda professionalità e maestranze. Il settore delle energie rinnovabili è in piena espansione a livello mondiale, quindi il territorio e l'Italia non possono permettersi di mettere a rischio questa importante realtà industriale per l'inadeguatezza dell'attuale proprietà. Abbiamo avuto il piacere di constatare che il Capo del Dicastero del Lavoro ha concordato sull'analisi effettuata ed ha rimarcato il suo impegno per l'azienda a fianco del Mise dove è attesa una nuova delegazione per l'incontro fissato, giovedì 10 febbraio". L'assessore ha ricordato che l'intero parlamentino montevarchino si è trovato concorde nel ritenere, questa, una crisi dovuta essenzialmente a motivi di cattiva governance che ha portato le aziende fornitrici ad interrompere le forniture per i mancati pagamenti. "Abbiamo anche avuto l'occasione di essere ricevuti direttamente dal direttore di stabilimento Fimer di Terranuova e da altri product manager per un giro nei reparti dove tutti i presenti e il Ministro Orlando, in particolare, hanno avuto modo di constatare di persona il patrimonio di risorse umane e il know-how che non può e non deve essere disperso - ha concluso Bucciarelli - Vogliamo difendere un pezzo importante di storia imprenditoriale e produttiva del nostro territorio e lotteremo tutti insieme, con determinazione, per raggiungere l'obiettivo".Ieri mattina Andrea Orlando è stato messo al corrente della difficile situazione in cui versa lo stabilimento. La proprietà è alle prese con una crisi di liquidità che ha rallentato fortemente la produzione. Ci sono investitori disposti a subentrare, ma l’operazione non è stata ancora definita. Nel frattempo l’ultimo tavolo tecnico al Mise, che risale all’11 gennaio scorso, è stato interlocutorio. In quell’occasione la proprietà ha annunciato che, pur avendo attivato il concordato in bianco, intende arrivare alla ristrutturazione del debito nei 120 giorni concessi dal Tribunale di Arezzo. Ma la situazione è ingarbugliata e giovedì prossimo ci sarà un nuovo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico