Fimer, spunta l’ipotesi Clementy. Il cda: “Scelto il fondo per l’acquisizione e il rilancio dell’azienda”

Consegnata la relazione al tribunale di Milano. Adesso si attende l’autorizzazione

Una manifestazione degli operai Fimer

Una manifestazione degli operai Fimer

Arezzo, 10 luglio 2023 – Il caso Fimer arriva in serata a una svolta. In una nota l’azienda fa sapere che “in data odierna il cda ha scelto, condizionatamente all’autorizzazione del tribunale di Milano, il partner strategico che acquisirà l’azienda per il salvataggio e il rilancio della stessa. L’offerta formulata dal gruppo Clementy, rispetto alle altre nel frattempo pervenute, è risultata significativamente più vantaggiosa per la società, per i suoi dipendenti e per i suoi creditori, sia in termini di liquidità immediata, che di ricapitalizzazione e conservazione degli asset aziendali”.

Clementy è un fondo inglese che si era già proposto per acquisire lo stabilimento di Terranuova Bracciolini (Arezzo) dove lavoravano 300 addetti diretti più l'indotto. Clementy Group, spiega la stessa Fimer, "è un multi family office specializzato in ristrutturazione e rilancio di aziende in difficoltà e ad oggi vanta investimenti di successo per un valore totale superiore agli 8 miliardi di euro”, mentre “Fimer è uno dei principali fornitori al mondo di apparecchiature di energia rinnovabile. Specializzata in inverter solari e sistemi di mobilità elettrica, offre un portafoglio completo di soluzioni solari per ogni tipo di impiego”. “L'acquisizione - conclude - offrirà a Fimer le risorse finanziarie necessarie per la prosecuzione della sua attività, la soddisfazione del ceto creditorio, l'impiego dei dipendenti e il rilancio della società”.