Un’operina da quattro soldi al Teatro Verdi

Nuovo appuntamento di stagione teatrale a Monte San Savino con Marco Natalucci protagonista e la musica dal vivo di Francesco Giorgi

Operina da quattro soldi

Operina da quattro soldi

Arezzo, 13 febbraio 2024 – Il Teatro Verdi torna protagonista del teatro in Val di Chiana con il nuovo spettacolo in stagione.

Giovedì 15 febbraio, con inizio alle 21:15, protagonista del racconto tra teatro e musica sarà “Un’operina da quattro soldi” prodotta dal Teatro Popolare d’Arte per la drammaturgia e regia di Gianfranco Pedullà. Sul palco Marco Natalucci con le musiche originali di Francesco Giorgi eseguite dal vivo da Marlene Fuochi (fisarmonica, pianoforte e voce), Niccolò Curradi (violoncello), Giuseppe Alberti (tromba) e lo stesso Francesco Giorgi (violino, mandolino e voce).

L’evento è a cura di Comune di Monte San Savino, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Officine della Cultura e A.S. Monteservizi. L’Opera da quattro soldi è un lavoro di teatro musicale che parte dalla settecentesca “Opera del mendicante” dell’inglese John Gay, sfiora “L’opera da tre soldi” di Brecht (1928) per arrivare a raccontare della vita criminale del nostro tempo.

Questa Operina – che ne rappresenta una sintesi musicale/teatrale – racconta ironicamente un mondo che aggiusta al suo interno ogni contraddizione e che, comunque, sembra andare allegramente alla deriva. Sempre con un misto di pietà e ironia: così che i grandi personaggi di Gay – dai signori Peachum alla figlia Polly, dal Capitano Macheat (che rappresenta la nuova malavita dedita a loschi traffici) a Lockit, corrotto Capo della polizia – ci appaiono in una continua lotta al reciproco massacro.

Siamo nel momento della celebrazione della nomina del nuovo Presidente e le bande criminali della Capitale affondano il loro coltello nelle pieghe della corruzione di tutti i protagonisti.

La borghesia appare cinicamente inconcludente e il popolo completamente disorganico a se stesso. Ad un certo punto si troverà, proprio in Macheat, un capro espiatorio da mandare alla forca ma, per fortuna, alla fine scopriamo che è solo una finzione teatrale e che in uno sfrenato ballo finale la notte può ancora una volta affondare.

Costo biglietti. Platea I e II ordine palchi centrali: intero € 15, ridotto € 13; III ordine e palchi laterali: intero € 12, ridotto € 10. Biglietto ridotto a € 8 per studenti universitari con la carta Studenti della Toscana. Biglietto futuro under 35 in collaborazione con Unicoop Firenze € 8.