REDAZIONE AREZZO

Cortona, Severini nella sua città: una giornata tutta sul tema del mosaico

Tra conferenze, laboratori per bambini ed esposizioni di artisti locali

Sala Severini

Sala Severini

Arezzo, 22 maggio 2025 – Gino Severini continua a rivelare sempre nuovi lati della sua arte e personalità grazie alla ricchissima serie di conferenze ed eventi promossi da Cortona sua città natale, che ha chiamato a raccolta, sotto la direzione scientifica di Daniela Fonti, alcuni dei più interessanti testimoni e studiosi dell'artista, per affrontare differenti temi ed episodi della vita e dell'opera del Maestro, nell'ambito del progetto avviato da alcuni mesi "Gino Severini a Cortona. Un artista internazionale nella sua città: percorsi, testimonianze ed eventi".

Tanto più che, al di là dell'adesione al Futurismo e al Cubismo, è ormai condivisa la consapevolezza "che il percorso artistico del pittore cortonese rappresenti fino alla fine, nell'inquieta ricerca di 'perfezione nella contemporaneità', l'inevitabile parabola di un protagonista del Novecento: attratto prima dalle rotture linguistiche dell'avanguardia e successivamente concentrato sulla ricerca di un equilibrio armonico d'ispirazione classica, ma non vuotamente classicista, che caratterizzerà le successive stagioni".

Un percorso dunque tutto da conoscere e studiare. Si conclude il mese di maggio, con una giornata interamente dedicata al tema del mosaico, sempre a ingresso libero fino ad esaurimenti dei posti. Roberto Cantagalli direttore del MAR e dirigente politiche e attività culturali del Comune di Ravenna è il prestigioso ospite che sabato 24 maggio alle ore 17.00 a Palazzo Casali permetterà di approfondire un altro momento chiave nel percorso artistico di Severini, affrontando la passione e la ricerca condotta dall'artista intorno al mosaico a cui si avvicina, dopo la fase futurista. In "Severini e il mosaico, tra istanze della modernità e suggestioni del passato" Cantagalli ripercorrerà la fascinazione esercitata dai mosaici bizantini su Severini e il ruolo determinante che l'artista cortonese ebbe – grazie ad alcuni suoi fondamentali lavori come La Via Crucis , un'intensa attività teorica e l'insegnamento – nella riaffermazione del ruolo, del valore e dell'attualità della tecnica del mosaico, intesa come mezzo espressivo autonomo e potente e non al servizio della pittura.

Prima della conferenza, dalle ore 16 alle 17, la sezione didattica del MAEC propone un "Laboratorio di Mosaico sulle orme di Gino Severini" con un'attività gratuita interamente dedicata ai bambini e alle loro famiglie. Inoltre, in occasione della conferenza, saranno esposte le opere degli artisti Marzia Dottarelli e del Circolo Culturale Gino Severini rappresentato dai soci Iazzetta Bucaletti, Daniela Dragoni, Lilly Magi e Zuma. Il programma "Gino Severini a Cortona, un artista internazionale nella sua città.

Percorsi, testimonianze ed eventi" è promosso dalla Città di Cortona in collaborazione con il MAEC e l'Accademia Etrusca e sostenuto dalla Direzione Generale per la Creatività Contemporanea del MiC (PAC2024 - Piano per l'Arte Contemporanea) con il coordinamento scientifico di Daniela Fonti e l'organizzazione generale di Villaggio Globale International.