Ztl del weekend a oltranza? E' l'idea del sindaco: rabbia Badia per la coda di ottobre

Il Comitato contesta il prolungamento delle chiusure nel weekend. Ghinelli non esclude diventino permanenti. "Lo valuteremo nei prossimi giorni"

Tavoli sparsi nel centro

Tavoli sparsi nel centro

Arezzo, 23 settembre 2021 - Dehors e tavoli all’aperto fino al 31 ottobre. La deciso della giunta comunale è quella che temevano i residenti di piazza della Badia e il comitato dei cittadini «Spazi al Centro». «Per un altro mese quindi il Comune utilizzerà due pesi e due misure» intervengono. «Sarebbe il caso che intervenisse bilanciando gli interessi e i diritti di tutti perché non è giusto che si promuova il rilancio di una città a scapito di alcuni».

Ma intanto il sindaco Alessandro Ghinelli, intervistato ieri da Radio Fly, non esclude che le chiusure al traffico del weekend possano perfino diventare permanenti. «Se si continua a promuovere una misura dicendo che rilancia il turismo e l’economia della città immaginiamo che il Comune avrà dati a supporto di queste decisioni» tuonano dal comitato di cui fanno parte anche proprietari di B&B: «Anche noi siamo fortemente danneggiati dalla confusione alimentata in piazza».

Alcuni di loro all’arrivo degli ospiti provvedono a consegnare dei tappi per le orecchie. Altri si sono visti costretti a scrivere nelle loro descrizioni sui portali che il «silenzio non è assicurato«. «Sembra che la loro attività non interessi a questa amministrazione così come quella di altri ristoranti fuori dal centro che non godono del suolo pubblico gratuito per due giorni a settimana.

Con lo stesso principio si potrebbe promuovere una zona pedonale in via Vittorio Veneto e consentire a tutti i ristoratori di apparecchiare nella carreggiata. Forse questi 6 mesi di zona pedonale in centro storico danneggia i ristoratori fuori dal centro? Si racconta di una città piena di turisti che non esiste ma non viene citato mai un dato a sostegno di queste affermazioni» continuano i residenti.

E aggiungono, «Ma poi in Piazza della Badia di che turismo parlano? Le serate pullulano di giovanissimi che comprano alcolici a basso costo e che poi si riversano fino a tarda notte nelle strade del centro senza alcun controllo, rendendo impossibile il riposo dei residenti e di chi alloggia nei B&B». E poi precisano: «Il comitato non è contro l’isola pedonale ma deve essere chiaro che paghiamo per ztl e passi carrai che due volte a settimana da sei mesi non possiamo utilizzare, che non dormiamo fino alle 4 di notte e la mattina alle 6 siamo svegliati dagli operatori della Sei che puliscono fino alle 9.

Che abbiamo illuminato a nostre spese le strade, installando fari nel disperato tentativo di limitare persone che vengono ad urinare e defecare sotto le nostre finestre. La domenica ci troviamo a pulire con secchi e tubi le strade, sempre con acqua pagata da noi».

E quindi: «Pretendiamo che venga applicato il regolamento di polizia urbana e se si consente ai locali di stare aperti fino alle 3 si sia certi che venga rispettato l’articolo 51 del regolamento (In tutto il territorio del Comune, dalle 2 alle 7, è vietato somministrare bevande alcoliche e superalcoliche), oppure l’articolo 51 ( In tutto il territorio del Comune dalle 22 alle 7 è vietato vendere per asporto bevande alcoliche e superalcoliche di qualsiasi gradazione)».

E infine un ultima richiesta? «E’ dato sapere quanto costa all’amministrazione, e quindi a tutti noi, ripulire tutti i fine settimana la nostra piazza dall’urina, dagli escrementi, dal vomito e dai bicchieri?».