Ztl, 600 residenti senza rinnovo: è caos

Dopo la fase sperimentale di un mese, mercoledì entrerà in vigore la disciplina ma solo in 400 si sono adeguati. L’appello e le conseguenze

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di Claudio Roselli

Biturgensi affrettatevi! Dopo la fase sperimentale di un mese, mercoledì prossimo, 1 febbraio, entrerà in vigore in maniera definitiva la disciplina della zona a traffico limitato (Ztl) nel centro storico di Sansepolcro, ma al momento le procedure di rinnovo dei permessi rilasciati per il 2022 e scaduti lo scorso 31 dicembre stanno procedendo molto a rilento, per cui se entro martedì la posizione degli autorizzati non dovesse essere regolarizzata, dal giorno successivo scatterebbero le sanzioni.

"Almeno fino all’altro ieri – ha detto il comandante della polizia municipale biturgense, Antonello Guadagni – erano a posto appena 400 dei circa mille possessori di titoli, per cui c’è il serio rischio che si creino ingorghi nei nostri uffici.

Non so da cosa dipendano questi ritardi, ma non vorrei che qualcuno avesse capito male e che quindi sia convinto che il periodo senza elevazione di verbali sia più lungo di quanto pensasse. Come noto che sostanzialmente si stenta ancora nell’entrare dentro i meccanismi della Ztl".

Al proposito, Guadagni ricorda che gli uffici della Municipale, in piazza Antonio Gramsci a Porta Romana, sono aperti dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 per qualsiasi chiarimento e per i rinnovi. Vista l’occasione, abbiamo girato al comandante anche le lamentele di alcuni cittadini, residenti nel centro storico, che non concordano su alcuni aspetti delle nuove disposizioni adottate. Per esempio, il numero dei permessi per le auto: due per ciascuna famiglia, per cui se vi sono nuclei con una terza vettura (e a quanto risulta sembra di sì), il veicolo deve rimanere fuori. "Nessuno vuol negare diritti – ha risposto Guadagni – però è bene ricordare che nell’area interessata dalla Ztl vi sono in totale 1500 posti riservati ai parcheggi su un numero di residenti pari a 3mila, per cui aumentando a tre non vi sarebbe stato spazio per tutti, anche se poi c’è chi non ha l’auto, chi ne ha soltanto una e chi non è interessato al provvedimento".

Altra questione: gli accessi sono complessivamente otto, ma i possessori di permesso debbono entrare solo da quello più vicino alla loro abitazione o all’attività economica.

Non è un po’ troppo restrittivo, a detta dei più? "No assolutamente! Se si consente di poter entrare da tutti i varchi – ha rimarcato Guadagni – vuol dire che il principio stesso di Ztl perde di significato". Insomma, fra quattro giorni si comincia e la sensazione è che qualche cittadino, forse anche perché più restio nell’accettare le nuove regole, possa recarsi dalla polizia municipale non tanto per rinnovare l’autorizzazione, quanto per protestare.