Un museo del vetro per "salvare" il settore

Negli intenti c’è quello di allestire un’esposizione temporanea nei locali dell’Ivv

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VALDARNO

Una lettera ai sangiovannesi per annunciare l’intenzione di allestire un’esposizione temporanea nei locali dell’Ivv, un primo passo verso la realizzazione del futuro Museo del Vetro del Valdarno, per il quale c’è però bisogno dell’aiuto dei cittadini E’ quella scritta a pochi giorni dalla presentazione ufficiale dall’Avv, associazione vetrai valdarnesi e amici del vetro, nata con l’obiettivo di ricordare, tutelare, salvaguardare e tramandare il patrimonio racchiuso nell’antico mestiere dei vetrai del territorio. Un mestiere legato alla storia, all’arte, alla cultura e al lavoro. L’idea parte dalla valorizzazione di un’area industriale, creando una mostra all’interno dei locali dove ancora oggi il vetro viene prodotto, all’Ivv. Il percorso espositivo sarà incentrato sulla storia della produzione vetraia dall’antichità ai giorni nostri, con particolare attenzione alla cultura materiale degli oggetti e all’evoluzione delle tecniche.

"La mostra vuole raccontare la scoperta e l’evoluzione delle tecniche della produzione del vetro a partire dall’antichità ma con la finalità di spiegare l’oggi e vuole essere il primo germe di un luogo di memoria collettiva, della trasformazione del territorio in conseguenza della sua attività produttiva", ha spiegato nella lettera l’associazione. Ma per dar vita a un museo partecipato, come è nelle finalità del progetto, è fondamentale l’avvio di una campagna di collaborazione con gli abitanti del Valdarno per la raccolta di oggetti, materiale documentario e testimonianze. Per questo motivo viene lanciata una call per la raccolta di foto, documenti, ritagli di stampa e oggetti storici in vetro per l’allestimento dell’esposizione, così come viene richiesta la disponibilità a collaborare nella raccolta di testimonianze orali.