
Colpito sul lato opposto della carreggiata. Attesa per gli esiti dei test alcolemici. Disposta l’autopsia
di Luca Amodio
CORTONA
La procura di Arezzo vuole vederci chiaro. Per questo la pm di turno ha disposto l’autopsia sul corpo di Edmond Gjoci, il 39enne di Tuoro sul Trasimeno investito e ucciso martedì mattina lungo la Regionale 71, in località Riccio, nel comune di Cortona. L’esame autoptico, che verrà eseguito nei prossimi giorni all’ospedale Le Scotte di Siena, segue l’ispezione cadaverica esterna, e servirà ad accertare in maniera definitiva le cause della morte e a chiarire se vi siano elementi utili all’indagine, avviata formalmente con l’ipotesi di reato di omicidio stradale. Il conducente della Lancia Y, un ragazzo di 19 anni, studente dell’ultimo anno delle superiori, sarà con ogni probabilità iscritto al registro degli indagati, posto che non lo sia già, almeno come atto dovuto. La magistratura, come da prassi, attende l’esito dei test tossicologici e alcolemici a cui il giovane è stato sottoposto subito dopo l’impatto. Esiti che ancora non sono arrivati. L’esame dei dati tecnici dell’auto, dei rilievi planimetrici e delle testimonianze raccolte sul posto contribuirà a ricostruire l’esatta dinamica di quanto avvenuto, anche se la trama dei fatti lascia poco spazio a sorprese. Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo avrebbe perso il controllo dell’auto in un tratto in lieve curva, finendo per travolgere Gjoci, che si trovava sul bordo opposto della carreggiata. La vittima stava andando al lavoro e si trovava lì in attesa di un collega che avrebbe dovuto dargli un passaggio. L’urto, violentissimo, non gli ha lasciato scampo. Sul luogo dell’incidente i carabinieri della compagnia di Cortona hanno lavorato per ore, chiudendo completamente la strada al traffico per consentire i rilievi. Le indagini intanto fanno il loro corso: saranno determinanti anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, qualora abbiano registrato qualcosa di utile. Intanto a Tuoro, dove Edmond viveva da tempo con la moglie e la figlia, la comunità resta scossa. L’uomo, di origine albanese, era molto conosciuto in paese. In tanti si sono stretti intorno alla famiglia, ancora incredula di fronte a una tragedia tanto improvvisa quanto definitiva.I funerali potranno essere fissati solo dopo il nullaosta della procura, una volta completati gli esami disposti.