Trasportava 26 mila litri di gasolio di contrabbando: camionista tradito dal navigatore

Aveva detto di essere diretto in Grecia ma aveva impostato come meta Acerra. Da lì i controlli, la scoperta e la successiva denuncia

Polizia stradale

Polizia stradale

Arezzo, 12 dicembre 2017 - Un camionista polacco è stato denunciato dalla polizia stradale di Arezzo poiché trasportava gasolio di contrabbando. L’uomo, fermato sull’A/1 a bordo del suo tir poco prima del casello che conduce in città, è stato incastrato dai poliziotti grazie all'aiuto del navigatore. Proprio così, è stato infatti l'apparecchio usato dal camionista a svelare le bugie che l'uomo stava tentando di proponare agli agenti. I poliziotti della sottosezione di Battifolle, che già ne avevano fermato uno circa due mesi fa, sequestrandogli 24.000 litri, alla vista del tir si sono insospettiti, decidendo di controllarlo per vedere cosa trasportasse. I loro sospetti si sono rivelati fondati, tant’è che si avvertiva un odore pungente di carburante, pur se i documenti esibiti facessero passare quel liquido come lubrificante. La Polstrada ha chiesto spiegazioni al camionista ma lui ha cercato di cavarsela dicendo che aveva caricato l’olio in Germania per portarlo in Grecia. Quella bugia non ha retto a lungo, poiché gli investigatori hanno accertato che il tir aveva tutt’altra destinazione. Infatti, la meta impostata sul navigatore era Acerra, in provincia di Napoli, e sono venuti fuori, da sotto il telone, 26 bidoni pieni di gasolio, trasportato in barba all’erario e da immettere sul mercato nero. Erano 26.000 litri di carburante, dal valore di 37.000 euro, che la Polstrada ha sequestrato insieme al tir denunciando il camionista per contrabbando e per trasporto pericoloso di materiale infiammabile.