
Helenia Rapini
Arezzo, 6 novembre 2019 - Morte sulle strade. Dopo un fase di tregua ecco l'ennesimo tragico incidente, in località Ristradella, all'altezza di Madonna di Mezzastrada. Uno schianto, con un morto e due feriti.
L'impatto è avvenuto alle 14.40, si è trattato di uno scontro frontale tra due auto ma nel quale è stata coinvolta di striscio anche una terza macchina. Sul posto automedica, 2 ambulanze, Pegaso e vigili del fuoco.
A perdere la vita è stata una ragazza di 29 anni, si chiamava Helenia Rapini, volontaria dell'Enpa, un lavoro che interpretava con lo spirito e la generosità del volontariato, e straordinria amica degli animali, con una generosità rara da trovare in giro.
Era alla guida di una Atos Hyundai: e nello scontro è morto perfino il suo cane, un cucciolo nato da qualche giorno e che portava a casa apposta per proteggerlo. C'è un altro ferito grave, un uomo di 46 anni, aretino, che era al volante di una Nissan Qashqai, portato in codice rosso con il Pegaso all'ospedale di Careggi. Un altro ferito era il passeggero della Nissan e che ha rifiutato il trasporto al pronto soccorso.
Uno schianto fragoroso è quello che hanno avvertito i residenti della zona: una zona punteggiata da case e ville sparse, dalle quali immediatamente sono uscite le persone per capire cosa fosse successo. Le cause sono allo studio della polizia locale: uno dei due mezzi sembra aver allargato nella sua corsa, invadendo sia pur in parte il lato opposto.
La macchina della ragazza si è come cappottata, sul prato di fianco, proprio di fronte ad un cancello: i soccorsi sono stati chiamati quasi in tempo reale ma per salvarla era già troppo tardi. Il Pegaso è ripartito con uno dei feriti intorno alle 16.
Lasciandosi alle spalle la scena straziante di questo incidente stradale avvenuto poche centinaia di metri dopo il punto nel quale era morto a luglio Pergentino Tanganelli, travolto dall'acqua mentre tentava di raggiungere a piedi proprio la via di Ristradella.
Un destino amaro avvolge questa strada, parallela alla regionale 71 e che arriva fino al bivio per Frassineto e Rigutino: e che tanti usano anche come una sorta di scorciatoia ad un'arteria trafficatissima e spesso al rallentatore,
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