Torna Sgarbi per parlare di Rinascimento

Vittorio Sgarbi torna a Sansepolcro per promuovere il progetto "Rinascimento in Valtiberina e Valdichiana", valorizzando opere d'arte e itinerari turistici nella zona.

SANSEPOLCRO

Tornerà dopo nove anni (era il 30 marzo 2015) al teatro Dante di Sansepolcro per parlare ancora di arte, Vittorio Sgarbi, personaggio che non ha certo bisogno di presentazioni. Allora venne in occasione del via ai restauri della Resurrezione di Piero della Francesca, stavolta fungerà da apripista del progetto "Rinascimento in Valtiberina e in Valdichiana", nato dall’intesa fra i quattro Comuni di Castiglion Fiorentino, Citerna, Monterchi e Sansepolcro e di cui il critico d’arte è sostenitore. L’appuntamento con la sua lectio magistralis è per le 17,30 di domani e c’è da giurare che palchi e platea del Dante si riempiranno di nuovo (peraltro, l’ingresso è libero e non vi è nemmeno l’obbligo di prenotazione) al cospetto di un personaggio di indubbia competenza in materia e dotato di grande dialettica e capacità comunicativa, al punto tale che il suo apprezzato monologo del 2015 venne seguito in religioso silenzio e che la sua ora e mezza di relazione finì con il trascorrere velocemente. Sgarbi, innamorato "dichiarato" di Piero della Francesca, torna dunque nella città del sommo artista per confermare il suo apporto a un’operazione di stampo anche turistico-culturale, nella quale le opere restano al loro posto e il turista si muove seguendo un percorso a tappe. Piero della Francesca, Luca Signorelli, Bartolomeo della Gatta, Donatello e altri grandi maestri hanno lasciato opere straordinarie in un territorio delimitato tra i due comprensori dell’Aretino e l’Umbria del nord, per una distanza lunga poco più di 40 chilometri in un contesto paesaggistico incantevole, arricchito da una straordinaria offerta enogastronomica. Il progetto "Rinascimento in Valtiberina e Valdichiana" ha l’obiettivo di valorizzare e promuovere in rete questo itinerario libero e personalizzabile dal visitatore, in base alle proprie esigenze e attese, per un’esperienza tra chiese e musei, camminando per antiche strade e allungando lo sguardo verso paesaggi unici. Il progetto è promosso dai Comuni interessati - quindi Castiglion Fiorentino, Citerna, Monterchi e Sansepolcro - e la produzione è a cura di Maggioli Cultura e Turismo.

C.R.