LAURA LUCENTE
Cronaca

Torna "Cortona On the Move". Fotografi da tutto il mondo

Ventitre mostre e 76 artisti, i capolavori esposti in città quasi quattro mesi. Un viaggio tra le guerre (dalla Palestina all’Ucraina) e le rotte migratorie del Messico. .

La presentazione a Torino dell’edizione 2025 di «Cortona On The Move»

La presentazione a Torino dell’edizione 2025 di «Cortona On The Move»

di Laura LucenteCORTONASono 23 le mostre e 76 gli artisti provenienti da tutto il mondo, dalla Palestina all’Iran, dalla Francia al Canada, dagli USA alla Russia, dall’Ucraina all’Italia che parteciperanno alla quindicesima edizione di Cortona On The Move. Il festival internazionale di Fotografia esplorerà quest’anno il tema "Come Together", tra rotture e riparazioni, conflitto e unità, con uno sguardo ai processi di guarigione e trasformazione. La prossima edizione, in programma nella città etrusca dal 17 luglio al 2 novembre, è stata appena presentata a Torino nella prestigiosa sede delle Gallerie D’Italia. "Fin dalla sua nascita nel 2011 il festival si è distinto per coerenza e qualità- ha confermato Veronica Nicolardi direttrice del Festival. "Ha raggiunto questa tappa importante, la 15esima edizione, perché non ha mai smesso di porsi delle domande, con la consapevolezza che la fotografia non debba mai accontentarsi di mostrare. La fotografia deve far vedere, cercare, dubitare e aprire spazi".

Tra i protagonisti di quest’anno ci sono Alfredo Jaar, tra gli artisti più impegnati del nostro tempo nell’indagare gli squilibri di potere e il divario sociopolitico, la palestinese Taysir Batniji che, attraverso tre progetti mette in scena una riflessione sulle nozioni di esilio, appartenenza, identità e memoria, l’irano-canadese Parisa Azadi tornata in Iran per intraprendere un percorso di recupero della propria identità. Si parlerà di guerre e genocidi con gli scatti di Jan Banning, del fotografo ucraino Vic Bakin e dell’italiano Federico Vespignani.

Tra i progetti realizzati in partnership, quello in collaborazione con Medici Senza Frontiere porta a Cortona l’artista Yael Martíne documentando la condizione di coloro che, lungo la rotta migratoria in Messico, affrontano un percorso di guarigione fisica e ricostruzione interiore.

Il "clou" della manifestazione sarà, come ogni anno, l’Opening del festival dal 17 al 20 luglio, quando si daranno appuntamento a Cortona i più grandi esperti nazionali e internazionali del mondo della fotografia, impegnati in eventi, presentazioni, talk e workshop. Sarà ancora Paolo Woods a ricoprire il ruolo di direttore artistico che anche quest’anno sarà coadiuvato dal collettivo Kublaiklan, responsabile della curatela fotografica.