"Tentacoli delle mafie anche qui". Colosimo incontra gli studenti

La presidente della Commissione antimafia ospite dell’evento organizzato da Estra e Apoxiomeno

"Tentacoli delle mafie anche qui". Colosimo incontra gli studenti

"Tentacoli delle mafie anche qui". Colosimo incontra gli studenti

"In Toscana abbiamo due indagini spia su famiglie di ‘ndrangheta". Le parole sono quelle della presidente della Commissione parlamentare antimafia Chiara Colosimo ospite di un incontro con gli studenti al teatro Petrarca, organizzato da Estra e dall’associazione Apoxiomeno. "In generale il territorio toscano senza dubbio non ha radicamenti di altre regioni ma ha campanelli d’allarme importanti e che riguardano famiglie di camorra, criminalità organizzata mafiosa estera" sottolinea la presidentedella Commissione, ma soprattutto nel territorio di Arezzo si registra "la presenza dei Gallace di Guardavalle e della Grande Aracri di Cutro". Lo ha detto senza giri di parole Chiara Colosimo, rispondendo a una domanda sulle infiltrazioni mafiose in Toscana.

"La Commissione antimafia - ha detto ancora - è al lavoro da un anno e abbraccia tutti i temi. In questi mesi si è particolarmente soffermata su via D’Amelio, il voto di scambio, la corruzione elettorale e il dossieraggio".

Per gli studenti aretini quella al teatro Petrarca è stata la giornata conclusiva del percorso di educazione alla legalità il progetto "Noi ragazzi siamo estranei alla mafia".

Un momento di confronto a cui hanno preso parte studenti delle scuole di secondo grado di Arezzo, oltre le autorità civili, militari e religiose della città. Estra, con la collaborazione del liceo Vittoria Colonna di Arezzo e l’associazione fiorentina "L’Arte di Apoxiomeno", ha coinvolto il mondo della scuola con un ciclo di quattro Masterclass dedicate alla lotta alla mafia. All’incontro, svoltosi stamani era presente oltre alla presidente della Commissione antimafia, l’onorevole Chiara Colosimo, erano presenti il presidente del collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà Felice Maurizio D’Ettore, don Tonino Palmese, già presidente Libera Campania, oggi Garante dei detenuti del Comune di Napoli e il presidente di Estra, Francesco Macrì.

M.M.