SARA TRAPANI
Cronaca

Tenta di impiccarsi in casa Salvata dai carabinieri

Una donna di 35 anni è stata trovata esanime dai militari ma ancora viva. La telefonata del fidanzato ha allertato i militari che sono intervenuti in tempo

di Sara Trapani

Tenta di togliersi la vita all’interno della camera da letto: a Subbiano una trentacinquenne è stata salvata dai carabinieri. Ieri pomeriggio, poco prima della ora di pranzo, è stato proprio il fidanzato della donna che abita nel centro del comune del basso Casentino, ad allertare i militari attraverso il numero di emergenza 112. Scattato l’allarme i carabinieri della stazione di Subbiano con due pattuglie, prontamente allertati dalla centrale operativa di Arezzo, sono così arrivati immediatamente davanti all’abitazione della trentacinquenne, bussando e suonando al campanello più volte. I militari nonostante i numerosi e ripetuti sforzi, non sono però riusciti ad entrare visto che la porta era chiusa dall’interno e nessuno rispondeva. La centrale operativa ha quindi allertato anche i carabinieri del radiomobile della compagnia di Bibbiena che, dopo aver rintracciato il fidanzato della trentacinquenne che abita in un altro comune del Casentino, gli sono andati incontro ed in una sorta di staffetta, si sono fatti consegnare le chiavi di casa della ragazza a metà strada per poi precipitarsi anche loro a Subbiano. Chiavi in mano i militari in pochissimi minuti, sono così finalmente riusciti ad entrare all’interno dell’abitazione e dopo aver ispezionato velocemente tutte le stanze, hanno trovato la trentacinquenne esanime con una corda al collo legata al lampadario della sua stanza. La donna era priva di sensi ma ancora viva.

I militari hanno quindi prontamente tagliato la fune, riuscendo a distendere la ragazza sul pavimento e cercando in qualche modo di alleviare la complicata situazione. È stata così chiamata immediatamente l’ambulanza con i sanitari che giunti sul posto dopo pochi minuti, hanno fornito i primi soccorsi alla ragazza che , una volta stabilizzata, è stata poi trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Donato di Arezzo. La trentacinquenne comunque, non risulterebbe in pericolo di vita. Successivamente nella stanza i militari hanno poi rinvenuto anche un biglietto scritto a mano dalla donna ed in cui la stessa ha motivato il gesto, causato presumibilmente da uno stato di malessere generale. Il tempestivo intervento dei militari di Subbiano e Bibbiena è stato dunque decisivo per salvare la vita alla ragazza, i carabinieri con grande impegno e collaborazione, sono infatti riusciti ad entrare in casa prima che fosse troppo tardi.