Sede Pd a sant'Agostino, accordo in extremis per evitare lo sfratto: meno spazi al partito

Dopo l'intimazione l'ufficializzazione della soluzione anticipata da La Nazione: prima parte pagata, il resto a rate, sfruttamento diverso dei locali. Annuncio di Donella Mattesini

Donella Mattesini

Donella Mattesini

Arezzo, 11 gennaio 2019 - Sulla questione spinosissima della sede Pd, che aveva ricevuto un'intimazione di sfratto, Donella Mattesini annuncia con sollievo la soluzione maturata nelle ultime ore. Una sintesi? Niente sfratto ma accordo per una nuova utilizzazione degli spazi. Il tutto attraverso un'intesa del coordinamento provinciale del partito con l'Unione provinciale case del popolo.

"Il PD ha versato all'Unione provinciale case del popolo una prima rata di quanto dovuto. E si è impegnato a versare le altre con scadenza mensile. 

Ci sarà  una diversa utilizzazione degli spazi dei locali di Piazza S.Agostino, portando a compimento una discussione interna ed un confronto con l'Unione, finalizzati a dare al PD provinciale una sede confacente ai suoi bisogni attuali e compatibile con le sue risorse economiche che si basano principalmente sul tesseramento.

I 3 piani della palazzina erano stati progettati e costruiti quando la politica aveva altri livelli e modalità di partecipazione, militanza ed impegno politico.

Abbiamo evitato non solo lo sfratto ma anche  la causa di sfratto grazie al contributo dei militanti a cui va un meritato ringraziamento. Adesso valuteremo come organizzare i locali  utili all'attività politica del partito senza abbandonare la storica localizzazione di Piazza S.Agostino".